01/01/2013 - 01:00

Vademecum contro gli sprechi

Gli sprechi alimentari rimangono purtroppo un serio problema nel nostro paese. Per questo l'ADOC, l'associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, dei malati e dei contribuenti ha stilato un semplice vademecum per aiutare i consumatori a ridurre questo scempio.
 
Eccolo nel dettaglio alcune buone pratiche.
1) Comprare solo l'essenziale, preferendo la qualità alla quantità;
2) Se si hanno avanzi nel frigo, si dovrebbe cercare di riutilizzarli nella preparazione di altri piatti;
3) Utilizza al meglio il congelatore, se ne possiedi uno: surgela i tuoi avanzi di cibo, potranno essere utilizzati come porzioni monoposto;
4) Acquistare meno ma più spesso ciò di cui si ha bisogno;
5) Gli avanzi, se in buone condizioni, possono essere donati alle Associazioni di assistenza per i più bisognosi;
6) Al momento dell'acquisto evitare le offerte promozionali come i 3x2 perche' in questo modo si tende ad acquistare (e spendere) più del necessario con il rischio poi di non consumare tutti i prodotti prima della loro scadenza;
7) Riporre le verdure nella parte bassa del frigo per evitare che ammuffiscano. Per la frutta il metodo migliore di conservazione è a temperatura ambiente. Un trucco: mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare più a lungo;
8) Il pesce si può conservare in frigorifero, se fresco, per un paio di giorni al massimo, oppure può essere anche congelato. Deve essere sistemato in posizione intermedia nel frigo, opportunamente avvolto in pellicola trasparente o in contenitori chiusi. I molluschi devono essere riposti in un piano intermedio, in contenitori che ne garantiscano l'isolamento dagli altri cibi per evitare eventuali scambi di batteri;
9) Moderare le porzioni da servire;
10) Controllare le scadenze al momento dell'acquisto.
Obiettivo di questi semplici suggerimenti e' ridurre ancora di piu' lo spreco alimentare nel 2011, come gia' era avvenuto nel 2010 rispetto all'anno precedente.
Lisa Zillio
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