05/03/2010 - 08:43

V conferenza Paneuropea Ambiente e Salute

Dal 10 al 12 marzo a Parma si terrà la V Conferenza Paneuropea Ambiente e Salute a cui parteciperanno i Ministri dell'Ambiente e della Salute di 53 paesi dell'Europa e dell'Asia Centrale , la Commissione Europea e l'Agenzia Europea dell'Ambiente, i vertici dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, della Commissione delle Nazioni Unite per l'Europa (UNECE), del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), dell'Organizzazione per la Cooperazione Economica e Sociale (OCSE).
Nel dettaglio, saranno presenti i 27 della UE, Russia, Ucraina, Turchia, Kazakistan, i paesi Balcanici, i paesi Caucasici, i paesi dell'Asia centrale e, in veste di osservatori, anche Canada, Giappone e USA.
Il meeting, presieduto dai Ministri Prestigiacomo e Fazio, è stato organizzato dal Comitato PanEuropeo Ambiente e Salute presieduto dall'italiano Corrado Clini e dal norvegese Jon Hilmar Iversen, e dall'Ufficio Europeo della Organizzazione Mondiale della Sanità diretto dall'ungherese Zsuzsanna Jakab.
La Conferenza discuterà politiche e misure da adottare per la protezione della salute dei bambini e delle nuove generazioni a fronte dei rischi ambientali globali e regionali; la prevenzione dei rischi e delle malattie causate da fattori ambientali, dai cambiamenti climatici, e dalle diseguaglianze socioeconomiche e di genere; la promozione di programmi e di "buone pratiche" comuni attraverso la cooperazione tra i paesi dell'Europa e dell'Asia centrale con il supporto della OMS, dell'Agenzia Europea per l'Ambiente e del settore privato; la creazione di una rete paneuropea di comitati nazionali ambiente e salute.
In occasione della Conferenza, i Ministeri italiani dell'Ambiente e della Salute in collaborazione con l'Agenzia Europea dell'Ambiente hanno organizzato due workshop internazionali.
Il primo, introdotto da Umberto Veronesi, s'intitola "Food for health and sustainable growth" e sarà dedicato alla valutazione degli effetti delle diverse diete sulla salute e sull'ambiente (impronta ecologica delle produzioni agroalimentari).
Il secondo,"Safe water and healthy water services in a changing environment", introdotto dal direttore dell'Agenzia Europea Jacqeline Mc Glade, sarà dedicato alla valutazione dell'impatto di alluvioni e siccità sulla qualità e la quantità delle acque nei paesi europei.
Lisa Zillio
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