01/01/2013 - 01:00

Unesco: 6 nuovi siti patrimonio dell'umanità

Ulteriori sei straordinari monumenti naturalistici entrano a far parte della lista dei siti che possono vantare il marchio di patrimonio dell'umanità. Tra queste spiccano i nomi delle maggiori aree marine protette al mondo: le isole Phoenix di Kiribati e di Papahanaumokuakea nelle Hawaii.
Oltre a queste due meravigliose aree marine protette, gli altri siti che entrano a far parte del patrimonoi dell'umanità sono la zona centrale del parco nazionale dell'isola di Reunion in Francia, la riserva di biosfera del Putorana Plateau in Siberia, le zone sabbiose della Danxia in Cina e le montagne centrali dello Sri Lanka; inoltre l'Unesco ha deciso di estendere la tutela del parco nazionale di Pirin in Bulgaria e di Monte San Giorgio dall'Italia alla Svizzera.

Enorma soddisfazione la esprime Tim Badman, dell'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) che commenta: "Sono stati aggiunti alcuni siti naturali eccezionali alla lista del patrimonio dell'umanita' e il loro riconoscimento e' anche il segnale del bisogno di un'azione di conservazione. Minacce come i cambiamenti climatici rappresenteranno una sfida significativa in futuro per la maggior parte di loro. Inoltre il fatto che siano state aggiunte delle due aree marine protette di Hawaii e di Kiribati significa essere consapevoli della necessita' di conservare le ultime zone marine incontaminate dall'estrazione di risorse, inquinamento e sovrasfruttamento da parte della pesca".

Assieme ai nuovi siti è stato anche stilato un elenco dei gioielli dell'umanità che sono a rischio, tra questi le foreste pluviali del Madagascar e le aree umide del parco nazionale Everglades negli Usa, mentre la buona notizia è che le isole Galapagos sono state rimosse dallo stesso elenco anche se, secondo l'Iucn, le Galapagos sono ancora un'area minacciata da seri problemi di conservazione, incluse le specie invasive.
Tommaso Tautonico
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