04/12/2014 - 12:38

Underground Power: UniCredit finanzia la startup con 1milione di euro

Underground Power propone di sfruttare le vibrazioni delle auto sull’asfalto per produrre energia
Noi tutti siamo abituati a ridurre al minimo gli sprechi di energia e ad installare pannelli fotovoltaici per alimentare autonomamente le nostre abitazioni. Tuttavia le innovazioni tecnologiche in campo energetico stanno facendo grandi passi avanti e sono molteplici le modalità con quali è possibile far fronte al fabbisogno energetico in maniera ecosostenibile. Se mettere le tariffe di energia elettrica a confronto rimane una prassi virtuosa per risparmiare ed abbattere le emissioni di Co2, la startup tutta italiana Underground Power si è inventata un’innovazione che consente di produrre energia attraverso le vibrazioni delle auto sull’asfalto.

Recentemente grazie al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 settembre 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 novembre 2014 sono arrivati i fondi per coloro che intendono fare impresa in Italia per mezzo di start up innovative. Nel frattempo però ad investire su Underground Power ci ha pensato i gruppo bancario UniCredit che ha erogato alla start up italiana un milione di euro.

Vediamo come nasce l’idea di Andrea Pirisi, CEO della strat up che ha inventato il dispositivo capace di ricavare energia dal traffico urbano. In sostanza il sistema Lybra di Underground Power è in grado di trasformare l’energia cinetica sviluppata dalle vibrazioni delle auto sull’asfalto in energia elettrica da riutilizzare per l’illuminazione pubblica, per ricaricare le auto elettriche, per il fabbisogno energetico degli edifici limitrofi.

Il progetto nasce nell’ambito del Dipartimento di Ingegneria Elettrica del Politecnico di Milano dove Parisi ha conseguito il dottorato. Ad oggi il progetto ha già ottenuto premio di 50mila euro per le imprese innovative della Provincia di Trento, 10mila euro da Comune di Monza ed ha partecipato alla selezione delle migliori start-up di Intesa-SanPaolo.

Oggi Lybra è dispositivo brevettato simile ad un dosso stradale in grado di rallentare le vetture così da assorbirne velocità da trasformare in energia elettrica totalmente Co2 free. Grazie agli importanti finanziamenti erogati dalla banca milanese la start up si propone di far crescere il progetto e verificarne gli esiti.

“Negli ultimi due anni abbiamo raccolto più di 3 milioni di euro che hanno consentito al team di crescere da 4 a 16 persone – ha dichiarato Alessandro Beretta, CFO di Underground Power – L’accordo raggiunto con UniCredit ha posto le basi per il Power TWO: un round di fundraising da 2 milioni di euro a sostegno degli obiettivi strategici del 2015, per il quale siamo alla ricerca di un partner strategico”.

Tuttavia non mancano coloro che muovono delle critiche ai pionieri del sistema Lybra, l’iniziativa ha attirato diverse osservazioni negative nel corso degli anni, alcuni, ad esempio temono che i dossi arrechino dei danni ai semi-assi delle vetture o costringano le auto a frenare e consumare carburante, tuttavia i giovani di Underground Power replicano sostenendo che il dispositivo sarà installato allo stesso livello della strada.
SuperMoney
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