01/01/2013 - 01:00

Una riserva transfrontaliera per gli elefanti asiatici

Il Laos e la Cina hanno deciso di istituire una riserva trasfrontaliera per proteggere gli elefanti asiatici ed altri animali ormai rari come la tigre dell'Indocina dal rischio di estinzione dovuto allo sviluppo economico e all'invasione di questi spazi da parte dell'uomo; l'accordo prevede anche la formazione professionale del personale della riserva, la sensibilizzazione degli abitanti dei villaggi verso la protezione della fauna selvatica, un piano di ricerche comune sulla grande biodiversità della riserva e la creazione di un sistema per la condivisione delle informazioni geografiche.
Tang Zhongming, direttore aggiunto della riserva nazionale naturale cinese di Xishuangbanna, nello du Yunnan, ha sottolineato: "La riserva naturale internazionale si estenderà su 31.300 ettari di foreste in Cina e su 23.400 in Laos. La riserva naturale è un progetto pilota e necessario".
Yang Songhai, direttore della riserva di Xishuangbann, ha aggiunto: "Proteggere gli animali selvatici e mantenere l'equilibrio ecologico nella regione frontaliera è una nostra responsabilità. La futura riserva naturale fa parte degli sforzi miranti a realizzare un habitat migliore per gli animali della foresta tropicale. La Banca asiatica per lo sviluppo finanzierà anche la messa in opera di corridoi di protezione che collegano la riserva di Xishuangbanna alla provincia di Luangnamtha,nel Laos".
I due Paesi stanno cosi' cercando di valorizzare le risorse naturali di una delle aree più remote e meno conosciute del pianeta, dove vivono ancora 250 elefanti asiatici selvatici.
Secondo un censimento del Wwf, nel 1995 gli elefanti selvatici che vivevano tra l'India e il Vietnam erano tra i 25.600 e i 32.750, una stima ora molto inferiore a causa della perdita di habitat e per il bracconaggio.
Lisa Zillio
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