01/01/2013 - 01:00

Una chiavetta USB contro i traffici illeciti

Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha annunciato l'impiego della tecnologia informatica per contrastare i traffici illeciti di rifiuti speciali, pericolosi e non. Infatti, a tutti gli operatori, dai produttori agli smaltitori, sara' consegnata una chiavetta Usb contenente un programma di identificazione e di carico e scarico dei rifiuti.
Tutto il sistema sara' collegato in rete per rendere possibile il monitoraggio costante dei rifiuti speciali in tempo reale.
Il ministro, in audizione in Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti, ha annunciato la realizzazione del progetto "Sistri", il sistema informatico di controllo della tracciabilita' dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (questi ultimi quasi il 90% del totale dei rifiuti speciali) che ha come obiettivo la sostituzione dell'attuale sistema cartaceo.
"Una rivoluzione informatica - ha sottolineato il ministro - anche perche' l'attuale sistema cartaceo consente di conoscere i dati relativi alla gestione dei rifiuti con circa due o tre anni di ritardo rendendoli inutilizzabili ai fini dei controlli di legalita'".
Il sistema, ha spiegato il ministro, si autofinanziera' perche' i diversi soggetti saranno obbligati a versare un contributo annuo e l'Italia, ha sottolineato, "sara' il primo paese in Europa ad attivare questo sistema".
Nel 2007 i rifiuti speciali ammontavano a 134,7 milioni di tonnellate di cui 125,5 non pericolosi e 9,2 milioni di tonnellate speciali pericolosi.
Novita' anche sul fronte degli eco-reati.
Nei primi mesi del 2010, ha concluso il ministro Prestigiacomo, "presenteremo un decreto legislativo" per l'inserimento "nel nostro codice penale dei delitti ambientali".
Lisa Zillio
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