04/01/2013 - 18:30

Una task force per l'emergenza arsenico in Lazio

Nella mattinata del 28 dicembre 2012 l'assessore provinciale all'Ambiente Paolo Equitani ha incontrato i sindaci dei sessanta Comuni della Tuscia. Oggetto: l'entrata in vigore della direttiva europea che a partire dal primo gennaio 2013 ha fissato a 10 microgrammi litro il limite massimo di arsenico nelle acque destinate al consumo umano.
Un provvedimento che, giocoforza, imporrà ai rispettivi primi cittadini di emettere un'ordinanza di non potabilità dell'acqua. "Abbiamo dato vita a quest'incontro - ha affermato Equitani - per fornire a tutti i sindaci la documentazione e tutte le notizie utili e necessarie per fronteggiare questa emergenza. E' stata distribuita la copia dell'ordinanza di non potabilità delle acque destinate al consumo umano che dovrà essere ovviamente uguale per tutti i comuni e contenere le stesse prescrizioni. Inoltre sono state consegnate ai presenti le schede destinate alle famiglie ed ai titolari degli esercizi commerciali nelle quali sono indicati i comportamenti da adottare in questa fase di transizione in attesa che, con la realizzazione degli impianti di dearsenificazione, si possa superare definitivamente l'emergenza".

I documenti, che ricalcano le disposizioni in materia stabilite dal Ministero della Salute e dall'Istituto superiore di sanità, forniscono, quindi, informazioni precise ed esatte sugli effetti prodotti dall'arsenico sull'organismo umano. "Un'iniziativa - ha aggiunto l'assessore Equitani - che punta ad informare correttamente la popolazione e gli esercenti sui comportamenti da tenere in presenza dell'ordinanza di non potabilità delle acque, riducendo al massimo i disagi che potrebbero originarsi in assenza di disposizioni chiare ed univoche. Inoltre è nostro intenzione cercare di limitare al massimo l'allarmismo che tali notizie possono creare all'interno delle cittadinanze".

Recependo l'appello di alcuni sindaci della provincia, l'assessore Equitani ha confermato l'intenzione da parte di palazzo Gentili di istituire una sorta di task force che possa dare notizie utili e precise ai cittadini. "Non siamo in grado di allestire una vera e propria struttura - ha aggiunto l'assessore - ma ci sarà la massima disponibilità da parte degli uffici dell'assessorato provinciale all'Ambiente, di mettersi a disposizione per recepire e soprattutto risolvere tutte le problematiche e le difficoltà che si presenteranno in questa fase di transizione". Da parte della prefettura è stato, invece, preso l'impegno di convocare un nuovo tavolo tecnico al quale prenderanno parte anche i tecnici regionali.

fonte: provincia.vt.it
Tommaso Tautonico
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