01/01/2013 - 01:00

Una mongolfiera per combattere l'effetto serra

L'idea potrà sembrare folle ma per un gruppo di scienziati britannici di Oxford e Cambridge, finanziati inizialmente dalla Royal Society, l'idea di "generare" un vulcano artificiale può ridurre l'effetto serra.
Se la prestigiosa Royal Society ha deciso di investire nel progetto (per ora solo nella fase sperimentale ma ha pronto un finanziamento corposo se l'esperimento funziona) probabilmente un minimo di possibilità di riuscita esiste. Secondo un team di scienziata britannici appartenenti ad Oxford e Cambridge esiste la possibilità di ridurre l'effetto serra attraverso un progetto di "geo-ingegneria". La sperimentazione, che inizierà il mese prossimo, prevede di far salire a circa 20 mila metri di altezza una enorme mongolfiera (grande quanto lo stadio di Wembley) dalla quale, grazie all'ausilio di un lunghissimo tubo di plastica, verranno rilasciate centinaia di tonnellate di particelle chimiche al giorno. Queste particelle scaricate nella stratosfera defletteranno la luce solare e raffredderanno il pianeta, proprio come succede con le eruzioni dei vulcani. Detto in questo modo sembra un film di fantascienza invece è tutto vero, tant'è che nel mese di ottobre si sperimenterà il sistema con una mongolfiera più piccola.

Secondo l'ex presidente della Royal Society, sir Martin Rees, "Niente dovrebbe distrarci dalla principale priorità di ridurre le emissioni nocive su scala globale ma se queste riduzioni otterranno troppo poco, troppo tardi, ci saranno sicuramente pressioni per considerare un piano B per cercare di contrattaccare gli effetti del cambiamento climatico e la geo-ingegneria può essere la strada giusta". Insomma è giusto considerare un piano alternativo qualora i negoziati internazionali dovessero fallire. Per questo la prestigiosa società scientifica ha deciso di finanziare, superata positivamente la fase sperimentale, l'ambizioso progetto. Parere completamente discordante arriva dagli ambientalisti secondo cui "sprecare" soldi in interventi di questo tipo è inutile, anche perchè non si conoscono le conseguenze che un progetto simile può comportare per gli ecosistemi. La soluzione per contrastare i cambiamenti climatici è quella di ridurre le emissioni di gas nocivi e utilizzare risorse energetiche eco-sostenibili. Nell'attesa di sapere se il sistema funziona non possiamo fare altro che immaginare quale altro stratagemma si inventeranno gli scienziati.

fonte: repubblica.it
Tommaso Tautonico
autore