01/01/2013 - 01:00

Una batteria dalla carta riciclata

E' questa la straordinaria "invenzione" marchiata dalla giapponese Sony. In occasione della fiera di Tokyo dedicata ai nuovi prodotti eco compatibili il colosso dell'elettronica, grazie a questa sua tecnologia, è stato in grado di azionare una ventola.
"E' lo stesso meccanismo con cui le termiti mangiano il legno per ottenere energia" è il commento di Chisato Kitsukawa, responsabile delle pubbliche relazioni della Sony, che spiega come è possibile ottenere una bio batteria dalla carta riciclata. Il progetto, tuttora in fase sperimentale, non utilizza sostanzhe chimiche nocive o metalli ma si basa su una semplice miscela di acqua, carta in cellulosa ed enzimi. Lo zucchero, mediante il glucosio, gioca un ruolo fondamentale; infatti sfruttando lo stesso identico meccanismo sfruttato dalle termiti, si riesce a produrre energia. In particolare gli enzimi della miscela rompono la catena di glucosio e si uniscono con lo zucchero rilasciato; da questa reazione vengono ricavati elettroni (che producono elettricità) ed idrogeno che, combinato con l'ossigeno, crea acqua. Come abbiamo già detto il progetto è ancora in fase sperimentale e pertanto, allo stato attuale, non è in grado di sprigionare una potenza elevata ergo non sarebbe conveniente da un punto di vista economico. Ma se un colosso come la Sony ha deciso di mostrare al pubblico i vantaggi derivanti da questa nuova tecnologia, state pur certi che senza ombra di dubbio è un progetto su cui ha deciso di puntare. Un'operazione di green marketing non indifferente, non credete?
Tommaso Tautonico
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