11/01/2013 - 19:00

Un corso per "Promotore della Mobilità Ciclistica"

In Europa la bici assieme al trasporto pubblico sta diventando l'elemento centrale, la sfida per migliorare la qualità dell'aria, la vivibilità dei centri urbani e per modificare la mobilità spesso impostata sull'uso dell'auto privata sia in ambito urbano che tra centri abitati diversi.
Anche il turismo vede nella bici una risorsa ormai affermata per alleggerire la congestione dei centri turistici principali, attraverso il cicloturismo itinerante favorire le economie locali minori e attraverso la pratica del ciclismo sportivo, della mountain bike e del cicloturismo stanziali, aumentare in modo consistente le presenze turistiche di un territorio. La promozione della mobilità ciclistica necessita di azioni costruttive, come la messa in sicurezza di percorsi, piste ciclabili, zone 30, e di allestimento di servizi, come bici-stazioni, noleggi e bike sharing, fino alla realizzazione di segnaletica di indirizzamento turistico accompagnata da relative cartografie specifiche. Le predette azioni di tipo "hard", devono essere accompagnate da altrettante azioni di tipo "soft" finalizzate a cambiare atteggiamenti, stili di vita.

Queste azioni ed interventi sono spesso dimenticati o non intrapresi con la necessaria determinazione per valorizzare con un effetto di rimbalzo le citate azioni costruttive e di attivazioni di servizi. I benefici di un miglioramento della mobilità ciclistica ricadono sul clima, sull'inquinamento e sulla salute delle persone e delle città. Sono aperte le iscrizioni al corso di perfezionamento e aggiornamento professionale "Promotore della Mobilità Ciclistica" organizzato dall'Università di Verona con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Fiab. L'obiettivo del corso, rivolto principalmente a progettisti, dipendenti di uffici mobilità delle amministrazioni pubbliche, imprenditori di bicigrill, accompagnatori di viaggi e sportivi, è promuovere nel nostro Paese una mobilità ciclistica di livello europeo, sia urbana, che di area vaste e di tipo cicloturistico.

Tra le discipline: progettazione, pianificazione, marketing territoriale, uso della bicicletta in ambiente urbano ed extraurbano, pratica motoria. Il corso integra competenze specifiche di tipo accademico con esperienze professionali specialistiche e di uso della bicicletta "sul campo", accompagnamento cicloturistico, attrezzatura di territori, proposta di stili di vita salutari. Scadenza per le iscrizioni: 8 febbraio 2013. Le lezioni si svolgeranno a Verona per una durata di 48 ore di lezioni frontali e 4 giornate di uscite sul campo. Il corso si svolgerà di venerdì e sabato da marzo a giugno.
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Marilisa Romagno
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