01/12/2012 - 17:30

UE pronta a rispettare i limiti ecologici del pianeta

La Commissione europea ha presentato una proposta di programma di azione per l'ambiente (PAA) destinato a orientare la politica ambientale dell'UE fino al 2020. Dopo le raccomandazioni per la crescita a breve termine, la Commissione avanza ora proposte intese a proteggere la natura, stimolare la crescita sostenibile, creare nuovi posti di lavoro e avviare l'Europa verso un futuro di prosperità e benessere, rispettando i limiti del nostro pianeta.
La responsabilità di realizzare gli obiettivi del programma è condivisa tra l'UE e gli Stati membri. Tra le misure concrete da porre in essere si annoverano l'eliminazione graduale delle sovvenzioni dannose per l'ambiente, lo spostamento dalla tassazione del lavoro alla tassazione dell'inquinamento, la conclusione di partenariati tra Stati membri e Commissione per l'attuazione della normativa ambientale dell'UE, nonché la messa a punto di un sistema di tracciabilità delle spese relative all'ambiente nel bilancio UE. Il Commissario per l'Ambiente Janez Potočnik ha dichiarato: "Il nuovo programma di azione traccia la strada che porterà l'Europa a divenire un luogo in cui la gente potrà vivere in un ambiente naturale sano e sicuro, il progresso economico andrà di pari passo con un'economia verde e sostenibile e la resilienza ecologica sarà un fatto acquisito".

La Commissaria responsabile dell'Azione per il clima, Connie Hedegaard, ha affermato: "Non possiamo aspettare che sia passata la crisi economica per affrontare le crisi delle risorse, dell'ambiente e del clima. Dobbiamo affrontarle tutte contemporaneamente e quindi integrare le considerazioni ambientali e climatiche nelle nostre politiche. Questa strategia conferisce a politici e imprese la visione di lungo periodo di cui abbiamo tanto bisogno per fare il passo verso una società sostenibile, a basse emissioni di carbonio in Europa". La Commissione individua nove obiettivi prioritari nel programma di azione, tra cui:
- proteggere la natura e rafforzare la resilienza ecologica;
- stimolare una crescita sostenibile, efficiente nell'impiego delle risorse e a basse emissioni di carbonio;
- contrastare efficacemente i rischi d'ordine ambientale per la salute.

Il programma stabilisce un quadro di sostegno per il conseguimento di tali obiettivi, promuovendo, tra le altre cose, una migliore attuazione della normativa ambientale dell'UE, l'ampliamento e l'aggiornamento delle conoscenze scientifiche, gli investimenti necessari per supportare la politica in materia di ambiente e cambiamenti climatici, nonché un più efficace recepimento delle considerazioni e delle esigenze ambientali nelle altre politiche europee. Il programma mira altresì a intensificare l'impegno per rendere le città europee più sostenibili e per accrescere la capacità dell'UE di affrontare le sfide climatiche e ambientali a livello regionale e mondiale. La proposta della Commissione sarà esaminata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea. Una volta approvato, il nuovo PAA diventerà un atto legislativo dell'Unione europea. Il programma proposto, il settimo della serie, fa tesoro dei sostanziali risultati di quarant'anni di politica ambientale dell'UE e si ricollega ad alcune recenti iniziative strategiche in campo ambientale, tra cui la Tabella di marcia verso un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse, la Strategia dell'UE sulla biodiversità fino al 2020 e la Tabella di marcia verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Esso dovrebbe segnare l'adesione delle istituzioni dell'UE, degli Stati membri, delle amministrazioni regionali e locali e di altri portatori d'interesse ad un'agenda comune per l'azione in materia di politica ambientale fino al 2020.

I programmi di azione per l'ambiente hanno orientato lo sviluppo della politica ambientale dell'UE fin dai primi anni 1970. Il Sesto programma di azione dell'UE per l'ambiente ha coperto il periodo 2002-2012. Nell'attuale situazione di crisi economica con cui sono alle prese molti Stati membri dell'UE, la necessità di riforme strutturali che ne consegue offre all'Unione nuove opportunità per dirigersi in breve tempo verso un modello di società più sostenibile. Il nuovo programma di azione per l'ambiente indica la strada per cogliere appieno tali opportunità.
Tommaso Tautonico
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