01/01/2013 - 01:00

Tutela delle eccellenze salentine

Si è conclusa la prima di una lunga serie di iniziative organizzate dal Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase per tutelare, valorizzare e promuovere il Salento e le sue eccellenze ambientali, culturali ed enogastronomiche.
 
Il "Seminario pratico sul riconoscimento e raccolta delle erbe spontanee eduli" (ovvero buone da mangiare), organizzato dal CEA di Andrano in collaborazione con il Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase, ha permesso di riscoprire sapori "in via d'estinzione" grazie a due giorni dedicati alla raccolta e al riconoscimento delle erbe spontanee del Salento e la degustazione finale con il buffet preparato dallo storico Istituto Alberghiero di Santa Cesarea Terme
 
Le misticanze, sapori di una tradizione ormai purtroppo da molti dimenticata, sono un esempio importante della biodiversità presente nel territorio, come spiega il prof. Minonne, esperto naturalista del Parco e promotore dell'evento. 
Le erbe (naturalmente biologiche perché spontanee e non trattate con prodotti chimici), sono state trasformate in gustosi e invitanti piatti. Perché la tutela del territorio passa anche per una cucina a km zero "made in Puglia" fatta di piatti tradizionali come la succulenta "massa con i ceci" sposata con il "mugnulu" o la focaccia con "paparine", la minestra di foje mische, le fave e cicorieddhe e le frittelle di borraggine.
 
"Questo, come altri eventi di promozione del territorio promossi dal Parco Costiero, sono parte della strategia dell'Ente, che assieme alla Commissione Ambiente della Provincia di Lecce e alle altre aree protette del Salento, punta alla creazione di un marchio del Sistema Provinciale dei Parchi. Tale certificazione presentata alle filiere produttive più virtuose dal punto di vista della sostenibilità delle loro produzioni, e alle aziende che adotteranno disciplinari di produzione responsabili, valorizzerà i nostri prodotti agricoli e le specialità enogastronomiche del nostro territorio" ha anticipato il Presidente del Parco ing. N. Panico.
 
In materia di sviluppo sostenibile e turismo responsabile, il Parco è già stato premiato con l'inserimento nel progetto regionale della "Carta Europea del turismo Sostenibile nelle Aree Protette". 
Un impegno questo che sta già promuovendo comportamenti responsabili nei Comuni che lo costituiscono: utilizzo di prodotti enogastronomici a km 0, sostegno a produzioni biologiche, diminuzione della produzione di rifiuti
E proprio per questo il Parco ha offerto piatti, bicchieri e posate in Mater-Bi® (materiale biodegradabile realizzato dall'amido di mais) a questa tavola "didattica", spiegando nel corso dell'evento i vantaggi dell'uso di materiali biodegradabili e invitando i presenti ad utilizzare le stoviglie senza sprechi. 
Lisa Zillio
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