20/09/2012 - 16:15

Torna la prima vetrina italiana della moda etica

Dopo il successo dell'edizione 2011, torna a Milano So Critical So Fashion il primo evento in Italia dedicato alla moda critica e indipendente. Da venerdì 21 a domenica 23 settembre, la prestigiosa location di Frigoriferi Milanesi, ospiterà 50 realtà selezionate, nel panorama nazionale e internazionale, che avranno a disposizione un corner per la vendita della collezione in corso e l'anteprima della creazioni P/E 2013.
Giunto alla sua terza edizione, So Critical So Fashion, si conferma come l'appuntamento di riferimento della moda etica durante la settimana della moda milanese. Tre giorni di eventi, incontri e workshop per presentare al pubblico una moda che segue principi di responsabilità etica, sociale e ambientale senza rinunciare a bellezza, innovazione e tendenze. Protagonisti dell'evento saranno stilisti, artigiani e produttori attenti alla qualità e all'ambiente, marchi di sartoria ricercata ed indipendente i cui prodotti finali sono il risultato di una precisa ricerca di materiali, di artigianalità innovativa e recupero di antiche tradizioni, ma anche di scelte di produzione, packaging e distribuzione attente all'impatto ambientale. Tra le novità di quest'anno Ligneah: una linea di borse, portafogli, cinture e cappelli interamente realizzata... in legno! Si tratta di un innovativo materiale, presentato in anteprima a So Critical So Fashion, realizzato con sottilissimi fogli di legname certificato FSC, accoppiato con un  tessuto e microinciso con laser: l'effetto finale è del tutto paragonabile ad una morbida pelle naturale, ma realizzata con materie prime completamente vegetali e sostenibili.

"Recuperare, riutilizzare, ricreare" saranno alcuni tra i leit motiv dell'edizione 2012. Ne sono esempio le creazioni di Caracol: gioielli cruelty free realizzati a mano con materiale recuperato dalle discariche, le preziose creazioni di Tomoko: vecchi orologi degli anni '40 rinascono come dettagli di bijoux unici. Esempio di originalità e artigianalità sono i gioielli aromatici di Lalu: spezie incastonate in resine colorate che ne mantengono l'aroma, creando così accessori insoliti e profumati, e gli sfiziosi ventagli da collo di Cadò. Nel segno della sostenibilità è anche "Auteurs du Monde", la nuova collezione di Altromercato firmata Marina Spadafora: capi e accessori moda realizzati interamente con tessuti e materiali equo e solidali che ricordano i colori della terra. Ogni pezzo è confezionato a mano dalle artigiane di Sasha in India. All'interno della tre giorni il visitatore di So Critical So Fashion potrà partecipare a workshop in cui imparare a creare o personalizzare accessori e capi di abbigliamento, assistere a performance di artisti, gustare cibo a km zero e ascoltare musica live e dj-set. Anche quest'anno il pubblico avrà la possibilità di partecipare ad uno shooting professionale: i visitatori potranno indossare un capo in esposizione e sottoporsi ad una seduta di make-up personalizzato, realizzato con cosmetici biologici e naturali. Tra gli scatti realizzati durante i tre giorni verrà selezionata la protagonista della prossima campagna pubblicitaria di So Critical So Fashion.

L'evento ospiterà anche momenti di incontro per addetti ai lavori, esperti di moda, istituzioni e cittadini che vorranno confrontarsi sul tema della moda critica a Milano e all'estero. Non mancheranno spunti di riflessione sul "sistema moda" come il documentario-inchiesta "Behind the label", che indaga sull'altra faccia del cotone indiano: le conseguenze e sull'impatto ambientale e sociale che ha causato l'utilizzo dei semi geneticamente modificati in India, second produttore della fibra tessile più utilizzata al mondo. La Provincia di Milano, che patrocina e sostiene l'evento, presenterà due progetti dedicati ai giovani creativi: Start in Style: metterà a disposizione risorse per la formazione delle necessarie competenze e per la costruzione degli adeguati strumenti per affrontare la competizione internazionale. Fashion In Fiber Recovery: mostra-concorso di abiti realizzati con fibre tessili di recupero, per dare una vita nuova vita ai tessuti dismessi e creare nuovi codici di stile e design.
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Vesna Tomasevic
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