Torino Caselle è l'aeroporto più green del mondo

Per i consumatori è sempre più importante risparmiare sui costi dell'energia: questo, infatti, è un tema che sta alla base di molte iniziative anche in ambito nazionale, hanno tentato di favorire i consumatori nell'ottimizzazione dei consumi energetici a favore di un miglioramento delle condizioni ambientali.

Un primo passo verso questo obiettivo è certamente quello di comparare le tariffe di energia più convenienti e scegliere l’operatore che offra l’opzione più rispondente alle proprie esigenze di consumo, ma questo può rivelarsi funzionale solo se accompagnato da una serie di comportamenti virtuosi atti a ridurre o eliminare gli sprechi.

 

Il risparmio sull’elettricità è uno dei  temi  più sentiti dai consumatori ma, per fortuna, riesce ad abbracciare anche soggetti più grandi che potrebbero moltiplicare i benefici di comportamenti ecosostenibili.

È il caso dell’aeroporto di Torino che è stato premiato con la certificazione ISO 50001 per il risparmio di energia, rilasciata da Tuv-Italia. Lo scalo di Caselle ha recentemente subito una profonda ristrutturazione finalizzata al contenimento dei consumi, che ha lo ha portato a diventare un esempio di struttura di pubblica utilità ecosostenibile.

 

Le modifiche apportate al complesso aeroportuale hanno permesso di ridurre del 10% l'utilizzo dell'energia elettrica e del 7% quello del riscaldamento. Il raggiungimento di questi due obiettivi entro lo scorso giugno, grazie all'ampio restyling, è stato il motivo dell'assegnazione del certificato di efficienza energetica.

 

I tecnici che hanno lavorato alla ristrutturazione hanno verificato nel dettaglio i consumi di ogni settore dell'aeroporto, prima di procedere con gli interventi necessari e più adatti ad ogni area. Fra questi, ad esempio, l'impiego dei LED per l'illuminazione e l'installazione degli inverter sui ventilatori d'aria o sui refrigeratori.

 

Mauro Odisio, energy manager della Sagat, la società di gestione di Caselle, conferma la soddisfazione per il risultato ottenuto, soprattutto perché coniuga le esigenze di razionalizzazione della spesa con il rispetto per l'ambiente. "Nel sistema di gestione delle risorse che abbiamo adottato c'è una doppia valenza, economica ed ambientale. Consumare meno energia, infatti, significa anche ridurre le emissioni in atmosfera. Si opera attraverso tante piccole azioni coordinate di energy saving che partono dall'ottimizzazione degli impianti", ha concluso Odisio.

Che anche soggetti di questo calibro contribuiscano al miglioramento ambientale è un vantaggio più che gradito, ma è solo con un atteggiamento collettivo di avvicinamento alla cultura green che si può auspicare ad un reale cambiamento.

Una cittadinanza attiva è una cittadinanza coinvolta nelle cause ambientali che riguardano sia la terra che la vita delle persone.