01/01/2013 - 01:00

Testo Unico Ambientale - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152

Norme in materia ambientale. (G.U. n. 88 del 14/04/2006 - S.O. n. 96). Detto anche Codice dell'Ambiente, è stato aggiornato, da ultimo, al Decreto Legislativo 16 marzo 2009, n. 30, pubblicato nella GU n. 79 del 4-4-2009. Il D.Lgs. 3/04/06, n. 152 è entrato in vigore il 29/04/06 ed è stato emanato in attuazione delle legge delega 15/12/04 n. 308 con l'ambizioso obiettivo di riunire e coordinare in un unico corpus la disciplina normativa dei differenti settori del diritto ambientale.
Il D.Leg.vo 3.04.06, n. 152 (recante «Norme in materia ambientale») è entrato in vigore il 29/04/06 ed è stato emanato in attuazione delle legge delega 15/12/04 n. 308 con l'ambizioso obiettivo di riunire e coordinare in un unico corpus la disciplina normativa dei differenti settori del diritto ambientale.
E così nel T.U. ambientale, composto di ben 318 articoli e corredato da un corpo voluminoso di Allegati, ritroviamo: nella Parte Prima disposizioni comuni e principi generali; nella Parte seconda le norme sulla VAS, la VIA e l'IPPC; nella Parte terza la disciplina relativa alla difesa del suolo e alla tutela delle acque; nella Parte quarta la disciplina relativa alla gestione dei rifiuti; nella Parte quinta le norme sulla tutela dell'aria; ed infine, nella Parte sesta, la tutela risarcitoria contro i danni all'ambiente.
Il legislatore è intervenuto per introdurre ulteriori norme correttive e/o integrative. I testi che più di altri hanno apportato modifiche consistenti e incisive sono:
- il D.Leg.vo 8/11/06 n. 284 (il c.d. primo decreto correttivo al T.U. ambientale) con modifiche sostanziali alla gestione delle acque;
- il D.Leg.vo 16/01/08 n. 4 (il c.d. secondo decreto correttivo) che ha innovato profondamente la Parte Quarta introducendo nuovi criteri di priorità nella gestione dei rifiuti; dettando una nuova disciplina in tema di: materie e prodotti secondari, deposito temporaneo, sottoprodotto, terre e rocce da scavo; riformulando gli obblighi relativi al MUD (art. 189 c. 3); ripristinando il modello di Consorzio unico nel settore degli imballaggi;
ed inoltre gli importanti:
- il D.Leg.vo 6/11/07, n. 205 relativo ai combustibili per uso marittimo;
- il D.Leg.vo 30/05/08, n. 117 sulla gestione dei rifiuti nelle industrie estrattive;
- il D.Leg.vo 20/11/08, n. 188 in materia di pile, accumulatori e relativo smaltimento;
- il D.Leg.vo 16/03/09, n. 30 contenente, in ottemperanza a direttive CEE, modifiche alla gestione delle acque sotterranee allo scopo di impedirne il depauperamento.
Numerose Leggi sono inoltre intervenute per apportare ulteriori modifiche e per prorogare termini dell'entrata in vigore di parti del Testo Unico.
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ALLEGATI (testo storico - per gli aggiornamenti si vedano il d.lgs. n. 205/2008 e il d.lgs. n. 4/2008)
- Allegati da pag. 167 a pag. 220 della Gazzetta Ufficiale
- Allegati da pag. 221 a pag. 268 della Gazzetta Ufficiale
 
- Allegati da pag. 269 a pag. 320 della Gazzetta Ufficiale
 
- Allegati da pag. 321 a pag. 373 della Gazzetta Ufficiale
 
Riccardo Bandello
Editore