21/05/2015 - 09:27

Tap, Mise firma via libera al gasdotto tra Italia e Albania. Al via lavori entro maggio 2016

Il ministero dello Sviluppo economico ha firmato il decreto di autorizzazione unica del Trans Adriatic Pipeline, meglio noto come Tap, ovvero il metanodotto che connetterà l'Italia all'Albania.
Si tratta del provvedimento definitivo che fa partire i lavori per la realizzazione dell'opera in modo da consentire l''apertura di una nuova rotta di approvvigionamento di gas prodotto nell'area del Caspio in Italia e in Europa. In particolare "l'autorizzazione abilita la costruzione e l'esercizio dell'opera, sostituendo ogni altro atto formale di assenso delle altre amministrazioni intervenute nel procedimento, approvando il progetto e dichiarando altresì la pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell'infrastruttura, anche ai fini degli espropri" spiega il Mise. Il decreto stabilisce infatti che i lavori dovranno iniziare entro il 16 maggio 2016 e l'operatività dell'infrastruttura dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2020.
 
Il progetto, su cui è stata espressa la compatibilità ambientale con decreto del ministro dell'Ambiente dell'11 settembre 2014, ha ottenuto il via libera da parte del Consiglio dei ministri il 29 aprile scorso, dopo un esame comparativo di tutti gli interessi coinvolti, continua il ministeto. Questi ultimi consistono, da una parte nella rilevanza energetica dell'opera ai fini della diversificazione degli approvvigionamenti, nella strategicità della stessa connessa all'attuazione dell'Accordo internazionale Grecia, Albania, Italia e nell'interesse comunitario alla sua realizzazione in quanto apertura di un nuovo corridoio di approvvigionamento dell'Unione Europea, e dall'altra nella tutela di una zona territoriale di rilevante valore per gli interessi ambientali e turistici, tenuto anche conto che il progetto ha avuto una istruttoria complessa, durata alcuni anni, che ne ha vagliato in maniera approfondita la compatibilità ambientale e di sicurezza.
 
Il progetto dovrà ora essere realizzato nel rispetto di tutte le prescrizioni stabilite dalle amministrazioni intervenute nel procedimento, e dovranno essere previste, in accordo con gli enti territoriali, le opportune misure per massimizzare le ricadute positive sull'economia del territorio e sulle attività locali, conlclude il Mise. 
 
"La firma della ministra dello Sviluppo economico Federica Guidi sotto l'Autorizzazione Unica è un importante successo per TAP. TAP ringrazia il governo italiano per questo traguardo, nel quale la decisione di contribuire all'apertura del Corridoio meridionale del gas si è sposata con la più attenta verifica del rispetto di tutte le previsioni di legge in materia ambientale come in quella della sicurezza" spiega Tap 
 
"Ora si apre una nuova fase, quella che porterà all'apertura dei cantieri per la costruzione del gasdotto nel 2016, in tempo per iniziare le consegne del gas del giacimento di Shah Deniz II nel 2020. TAP manterrà il suo impegno per il dialogo con le comunità locali coinvolte e con l'intera Puglia per un'ampia informazione sull'avanzamento del progetto" conclude Tap. 
 
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Rosamaria Freda
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