04/08/2010 - 13:56

Sviluppo sostenibile: il Principe Carlo fa un green party

A garden party to make a difference è l'iniziativa promossa dalla Casa Reale inglese che dall'8 al 19 settembre 2010 aprirà i cancelli di Clanrence House e delle proprietà confinanti di Lancaster House e Marlborough House, in nome di uno sviluppo sostenibile e dell'adozione di pratiche eco-friendly.
Il Principe Carlo ha infatti deciso di realizzare un festival di 12 giorni per promuovere l'utilizzo del fotovoltaico, le coltivazioni biologiche, i prodotti da 'riciclo creativo', la moda sostenibile ed esortare tutti i cittadini a praticare l'arte del vivere "green".

L'idea nasce dalla recente approvazione del piano di riqualificazione energetica della residenza londinese del Principe Carlo, approvato dai Consiglieri e dai Pianificatori dell'Autorità centrale della capitale inglese, che prevede l'istallazione di 32 moduli fotovoltaici sul tetto dell'edificio.

Da qui la volontà di diffondere questo virtuoso esempio al fine di esortare la popolazione ad "affrontare con fiducia una delle sfide maggiori mai proposte all'umanità: realizzare un futuro che sia più sostenibile senza vedere le necessarie manovre come una minaccia alle proprie finanze o alla qualità della vita".

Tra le iniziative più curiose che si svolgeranno durante "A garden party to make a difference" ci sarà la realizzazione di borse d'autore targate Morsman, realizzate con i drappi dismessi delle tende di Clanrence House.
La manifestazione è organizzata da Start, l'associazione nata per volontà della The Prince's Charities Foundation con l'obiettivo di promuovere sistemi di sviluppo sostenibile.
A sostenerla ci sono alcuni dei più grandi marchi come Addison Lee, Asda, B & Q, BT Group, EDF Energy, Ibm Regno Unito e Irlanda, M & S, Virgin Money e Waitrose.
Lisa Zillio
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