11/06/2014 - 19:00

Sviluppo sostenibile: Enea presenta tre proposte su efficienza energetica, innovazione e sostenibilità

Sono tre le proposte elaborate da un gruppo di esperti dell'Enea, che verranno inviate al governo e al Parlamento, e che sono finalizzate alla creazione di uno sviluppo sempre più sostenibile.
Le idee, presentate oggi nella sede dell'Enea, sono state selezionate per il loro potenziale di sviluppo a favore delle Pmi e della Pubblica amministrazione e sono il frutto del lavoro di un team presieduto dall'ex presidente dell'Autorità per l'energia, Alessandro Ortis (ora presidente degli Stati generali dell'efficienza energetica) e composto da Marcello Clarich, Luigi De Paoli, Tullio Fanelli, Vincenzo Ferrara, Giulio Napolitano, Stefano Saglia, Gianni Silvestrini e Federico Testa.
 
Ma veniamo alle tre proposte. La prima, intitolata "Efficienza energetica, sviluppo delle imprese e concorrenza" è stata elaborata con il concorso del Comitato Scientifico di Smart Energy Expo di Verona e prevede la messa a punto di una normativa tesa a promuovere l'efficienza energetica nelle medie imprese, nel grande terziario e nel commerciale, attraverso un nuovo sistema di incentivazioni semplificato e realizzato in funzione dei risultati di efficienza conseguiti e non più in base alla tipologia degli impianti. Tale normativa, che prevederebbe il ruolo attivo dell'Enea per la valutazione di merito dei vari progetti, concorrerebbe a fare dell'efficienza un criterio guida delle strategie aziendali, accrescendo la competitività sui mercati internazionali delle imprese italiane.
 
La seconda proposta: "PMI Orizzonte 2020 - Intervento innovazione sistema produttivo e occupazione" intende promuovere l'innovazione del sistema produttivo nazionale, in un'ottica di "decarbonizzazione" e di efficientamento energetico, attraverso il coinvolgimento attivo degli enti di ricerca. Si prevede la creazione di un sistema di incentivazione nei confronti delle imprese che effettuino scelte strategiche di sviluppo sostenibile e che intendano affrontare interventi di innovazione tecnologica qualificata, orientata alla green economy e alla promozione di nuova occupazione. 
 
La terza proposta, ovvero "L'Italia, la UE ed uno sviluppo sostenibile integrato nell'area del Mediterraneo" riguarda invece una serie di iniziative sui sistemi energetico-ambientali del Mediterraneo finalizzate ad accrescere la sicurezza, la convenienza per i consumatori e la sostenibilità ambientale. Si tratta di una serie di iniziative da promuovere durante l'imminente semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea, mobilitando anche organismi e associazioni multilaterali del Mediterraneo che riuniscono Istituzioni ed operatori di settore.
 
 "Per permettere al nostro Paese di ottimizzare l'utilizzo delle risorse energetiche e ambientali bisogna incentivare l'efficienza energetica, non solo con meccanismi di natura economica, ma anche attraverso la diffusione di tecnologie innovative e competitive, settore cardine della green economy, nel quale l'Enea può dare un contributo importante" ha detto a margine della presentazione delle nuove proposte Tullio Fanelli, in rappresentanza dell'Enea. 
 
"Per acquisire proposte da sottoporre al governo per migliorare la performance energetica del nostro Paese, in termini di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale, l'Enea ha avviato gli Stati Generali dell'Efficienza Energetica, una consultazione pubblica online a cui tutti possono contribuire fino al 25 luglio" ha aggiunto Fanelli.
 
"Con gli Stati generali dell'efficienza energetica abbiamo dato vita ad una consultazione pubblica tesa a coinvolgere i diversi attori interessati a promuovere un utilizzo sempre più efficiente delle risorse energetiche nel nostro Paese" ha aggiunto Ortis. 
 
"Tutti potranno suggerire nuove iniziative normative, progetti o meccanismi innovativi da porre all'attenzione delle Istituzioni per contribuire al conseguimento degli obiettivi delineati con il recepimento dell'ultima Direttiva europea in materia di sviluppo sostenibile (2012/27/UE). D'altra parte la leva efficienza energetica, che fa subito bene alle tasche di famiglie ed imprese, è molto efficace anche per aumentare la competitività del Paese a livello internazionale, con ricadute positive in termini economici ed occupazionali" ha concluso il presidente degli Stati generali dell'efficienza energetica. 
Rosamaria Freda
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