21/05/2013 - 14:00

Strategie per prevenire e ridurre gli sprechi

«L'innovazione degli elettrodomestici, oggi, non può più ignorare la grande sfida posta dal food waste, che è per quasi la metà domestico» L'intervento di Enrica Monticelli di Whirlpool alla tavola rotonda su "Strategie per prevenire e ridurre gli sprechi" alla Green Week delle Venezie.
«Anche le imprese hanno il loro ruolo, quindi la propria fetta di responsabilità sociale nella lotta agli sprechi alimentari: l'innovazione tecnologica deve essere pertanto al servizio di una battaglia di sostenibilità ambientale sempre più importante, come è quella per la gestione ottimale del cibo, che si combatte ogni giorno nelle nostre case». Così Enrica Monticelli, Open Innovation Manager Whirlpool, ha cominciato il suo intervento alla tavola rotonda "Strategie per le amministrazioni e le imprese per prevenire e ridurre gli sprechi", tenutasi al Teatro Verdi di Padova nel primo giorno della Green Week delle Venezie. Al dibattito, aperto da Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market, hanno preso parte rappresentanti di amministrazioni pubbliche, aziende, associazioni e consorzi impegnati in specifici progetti anti spreco. Fra questi Whirlpool che, come azienda leader nel settore elettrodomestici, gioca un ruolo nella filiera del cibo in ambiente domestico con i suoi prodotti per la cottura e la conservazione degli alimenti. «Il ruolo che può giocare un'azienda come Whirlpool per combattere gli sprechi alimentari -dichiara Mauro Piloni, vice presidente globale Advance development Whirlpool- è focalizzare la propria innovazione tecnologica ricercando soluzioni per prolungare la vita dei cibi in frigoriferi e congelatori preservandone, nel contempo, il valore nutrizionale. E questo nasce da un impegno che si gioca su due fronti; quello più propriamente ingegneristico, tipico del settore elettrodomestici, e quello delle scienze alimentari. Soltanto se le conoscenze nei due ambiti interagiscono nella fase di ricerca e sviluppo, un frigorifero o un congelatore possono trasformarsi da semplici elettrodomestici in strumenti altamente tecnologici per la conservazione ottimale dei cibi e predisposti all'utilizzo consapevole delle risorse alimentari».

 La consapevolezza dell'importanza del tema food in termini di sostenibilità ambientale e la necessità di ridurre in modo significativo gli sprechi alimentari in ambito domestico hanno portato Whirlpool negli ultimi anni ad applicare agli elettrodomestici del freddo la tecnologia sensoristica (il 6th Sense) che monitora costantemente i livelli di temperatura e umidità nell'intera cavità frigorifera per ristabilire molto più rapidamente la temperatura di conservazione e fissare il livello ottimale di umidità. Il sistema di Fresh control 6th Sense mantiene l'umidità nei frigoriferi fra il 75 e l'80%, come consigliato dall'Associazione italiana della tecnologia alimentare, minimizzando così la disidratazione degli alimenti anche quando il cibo non è stato impacchettato nel migliore dei modi. Gli sprechi alimentari si combattano anche con l'altro elettrodomestico del freddo, il congelatore, per cui Whirlpool ha sviluppato la tecnologia Shock freeze, localizzata in uno specifico comparto del freezer attivabile a comando. Lo Shock freeze consiste in un sistema di ventilazione forzata che abbatte rapidamente la temperatura dell'alimento sino a - 23° e congela molto più rapidamente salvaguardando le proprietà nutrizionali, il gusto e le qualità sensoriali del cibo. La tecnologia 6th sense è stata applicata anche all'ultima generazione di congelatori a pozzetto per rilevare ogni variazione di temperatura nella cavità e attivare automaticamente le funzioni di congelamento. La funzione Turbo Freeze permette di dimezzare i tempi di congelamento e conservare nel migliore dei modi il valore nutrizionale degli alimenti.

«Queste tecnologie innovative -conclude Monticelli- sono state sviluppate nel nostro Centro globale di ricerca per la conservazione del cibo a Cassinetta di Biandronno avendo come riferimento il consumatore finale, le sue esigenze, le abitudini di utilizzo degli elettrodomestici e di consumo degli alimenti. Anche per questo l'innovazione, oggi, non può più ignorare la grande sfida posta dal food waste, che per il 42% è domestico e per cui un'istituzione come il Parlamento europeo ha votato nel gennaio 2012 una risoluzione per dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2025». Nel 2013, la multinazionale, tramite la società Whirlpool R&D, è diventata partner di "Un anno contro lo spreco", la campagna europea lanciata da Last Minute Market e ideata da Andrea Segrè, professore di Politica Agraria Internazionale e Comparata all'Università di Bologna. Un coinvolgimento, quello di Whirlpool, in un'iniziativa scientifica, sociale e culturale ad ampio spettro, che completa e arricchisce un impegno contro il food waste giocato su più fronti, fra cui il cluster tecnologico nazionale Agrifood, progetto di ricerca avanzata per ridurre gli sprechi alimentari, e SiFood progetto che aggrega sedici soggetti attorno ai temi della tracciabilità del cibo e della riduzione degli sprechi alimentari in ambito domestico.
Marilisa Romagno
autore