02/11/2013 - 12:00

Stili di vita green: Mario e Annalisa scelgono il passivo mediterraneo

Uno stile di vita green trova espressione in molteplici aspetti del quotidiano, dal cibo che scegliamo agli abiti che decidiamo di indossare, fino ai mezzi di trasporto che impieghiamo per i nostri spostamenti. Ma una scelta radicale che contribuisce a cambiare profondamente le nostre abitudini di vita e l'impatto che le stesse possono avere sull'ecosistema riguarda la costruzione della propria casa.
Oggi in tanti vivono in abitazioni in classe A, ma un numero crescente di persone fa un passo ulteriore e opta per la casa passiva, un'abitazione assolutamente priva di impianti di riscaldamento e raffrescamento tradizionali alimentata solo da fonti di energia rinnovabile. Questa è stata anche la scelta di Mario e Annalisa che già da alcuni mesi assieme ai figli Luca e Michele sono entrati nella loro nuova casa. Una villetta indipendente di 185 mq - sita a Bollate - realizzata in standard passivo, definito "mediterraneo" per indicare gli specifici accorgimenti progettuali applicati alla struttura per adeguarla alle peculiarità climatiche del nostro Paese. Una delle prime di questo tipo in Italia che porta la firma di BLM Domus. Quella di Mario e Annalisa è senz'altro una scelta ecologica che trova numerosi vantaggi legati al comfort abitativo e alla salubrità dell'ambiente domestico. Alcuni benefici concreti sono stati evidenti già dai primi giorni dopo il trasloco nella nuova abitazione la scorsa estate.

Innanzitutto le temperature interne che, senza sistemi di raffrescamento tradizionali, non hanno mai superato i 26 gradi anche quando fuori sono stati raggiunti i picchi di 39 gradi. Ma non solo. "Sono allergico all'ambrosia e quest'anno ho superato con più facilità il periodo critico della fioritura" - dichiara Mario - "Anche nostro figlio che soffre d'asma ha già avuto benefici. Senza parlare della polvere che si deposita sui mobili in quantità molto minore". Il tutto senza trascurare l'aspetto economico e il taglio delle spese in bolletta grazie allo sfruttamento delle fonti rinnovabili. "Siamo orgogliosi di questo progetto e soddisfatti del risultato conseguito" - dichiara Marco Bevilacqua, Direttore tecnico di BLM Domus, l'impresa che ha seguito il progetto dal concepimento alla realizzazione - "La casa di Bollate è la dimostrazione che oggi il passivo non è più un concetto abitativo per una ristretta elite di 'fanatici' dell'ambiente. Grazie alla nostra esperienza unita all'adozione di metodologie all'avanguardia, siamo stati in grado di costruire un edificio passivo con un investimento economico paragonabile a quello di una casa in classe A".

Anche l'occhio vuole la sua parte e la casa passiva mediterranea di Bollate soddisfa elevati canoni estetici. Particolarmente curata nelle finiture, è dotata di serramenti con vetro strutturale dal particolare effetto a uno sguardo esterno all'abitazione. All'interno i solai di tipo Brettstapel conferiscono un tocco di design dal gusto minimal, oltre a prevenire i rumori da calpestio. "Siamo davvero felici della nostra scelta e ci auguriamo che sempre più persone intraprendano questa strada, assicurando benessere per sé, i propri cari e per l'ambiente" - afferma soddisfatta Annalisa.
Tommaso Tautonico
autore