03/11/2012 - 19:00

Spesa a km zero per i dipendenti Hera

Si è svolta nei giorni scorsi l'inaugurazione del mercatino a Km Zero, la nuova iniziativa del Cral Hera di Ravenna. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di Giovanna Piaia, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ravenna, Tiziano Mazzoni, Direttore Hera della Struttura Operativa di Ravenna, e Monica Capraro in rappresentanza del Cral Hera Ravenna.
Chiunque sia attento all'ecologia e alla qualità del cibo che acquista, ha sentito parlare di "Spesa a Km zero", ovvero l'iniziativa per facilitare e diffondere il consumo di prodotti locali che sta diventando la nuova frontiera del consumo responsabile. Partendo da questi presupposti, ma anche considerando che il tempo è sempre più prezioso e conciliare il lavoro con le necessità della famiglia non è mai facile, il Cral Hera di Ravenna, in collaborazione con la Direzione aziendale, ha organizzato la vendita diretta, a pochi passi dall'uscita dell'azienda, di frutta, verdura di stagione, prodotti di macelleria e formaggi. Ogni martedì, dalle 15.30 alle 17.30, nel parcheggio della sede di via Romea Nord 180-182, i dipendenti di Hera e i soci del Cral potranno usufruire di questo comodo servizio, che valorizza la qualità e la provenienza locale dei prodotti. Le aziende che collaborano al progetto sono la Cooperativa Terremerse e l'Azienda agricola Miserocchi. Hera è la prima azienda di Ravenna ad offrire questo servizio ai propri dipendenti. Gli effetti benefici della spesa a Km zero hanno importanti riflessi sul piano economico, ambientale e salutistico. I prodotti derivanti da questa tipologia di acquisto, ad esempio, hanno una durata maggiore di quelli provenienti da altre zone, senza contare poi che un pasto percorre mediamente 2.000 Km, per cui utilizzando prodotti locali una famiglia fa un grande regalo all'ambiente, risparmiandooltre mille kg di anidride carbonica all'anno.

Il consumatore attento e consapevole che decide di effettuare l'esperienza del consumo locale, fa anche un tuffo nel passato, quando la spesa di stagione era la scelta principale.Un tempo infatti nei negozi o nei mercati arrivava solo quello che i campi producevano in quel periodo. La spesa a Km zero permette così di riscoprire nuovamente cosa matura, quando ed associare stagionalità e territorialità ai prodotti. Inoltre la freschezza dei cibi li arricchisce maggiormente in termini di profumo, consistenza, gusto, senza dimenticare le vitamine e i sali minerali altrimenti destinati a disperdersi. Hera da tempo sta promuovendo, al proprio interno, la cultura della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ad esempio attraverso il progetto di Gruppo che prevede progressivamente la realizzazione di nidi aziendali o interaziendali nelle diverse sedi. Ad oggi se ne contano 5, realizzati a Cesena, Imola, Ravenna, Bologna e Rimini. Oppure attraverso la pubblicazione "Mamma & Papà al lavoro" per ricordare le opportunità esistenti per le madri e i padri in materia di congedi di maternità, paternità e parentali. L'opuscolo contiene la sintesi della normativa attualmente vigente ed una panoramica dei sostegni regionali e comunali alla genitorialità, oltre alle azioni messe in atto dal Gruppo Hera.

"I buoni esempi sono contagiosi e rendono ancora più importanti le iniziative che ogni singola azienda può promuovere per i propri dipendenti - dichiara Giovanna Piaia Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ravenna - Nell'ambito delle soluzioni favorevoli alla conciliazione lavoro-famiglia la spesa in azienda a km 0 rientra nella tipologia dei servizi salvatempo.Il tempo è diventato un bene prezioso, ma ogni giorno è fonte di affanno e stress. Ogni facilitazione conciliativa procura benessere ai lavoratori e alle lavoratrici, rimette i bisogni dei dipendenti al centro di un interesse organizzativo del lavoro e migliora il clima aziendale". "Il Gruppo Hera sta sviluppando vari progetti al fine di poter valorizzare il tempo delle famiglie e delle persone - commenta Tiziano Mazzoni, Direttore Hera Struttura Operativa di Ravenna - La spesa a Km zero è un'iniziativa che rafforza ulteriormente la conciliazione dei tempi vita-lavoro, oltre a contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale relativo allo spostamento dei mezzi che consegnano cibi provenienti da lontano".
Tommaso Tautonico
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