05/12/2014 - 10:50

South Stream, Saipem: arrivato stop ufficiale al progetto

E la comunicazione ufficiale è arrivata. Parliamo dello stop al progetto South Stream annunciato qualche giorno fa dal presidente russo Vladimir Putin e del quale la Saipem, azienda coinvolta nell'opera, non aveva ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale.
Ma oggi la Saipem, azienda controllata da Eni incaricata della costruzione del tratto sottomarino del gasdotto, ha annunciato che di aver ricevuto una "comunicazione della sospensione delle attività di "marine spread" dal cliente. La notifica riguarda tutte le navi attualmente impegnate in attività legate alla posa dei tubi. Allo stato attuale non è possibile determinare l'impatto economico della sospensione sulle attività di Saipem, in quanto sia la durata della sospensione e la decisione finale del cliente sul progetto sono sconosciuti, spiega la società. 
 
 
Nel frattempo è di poche ore fa la notizia di un altro annuncio. Stavolta parliamo del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker che ha comunicato l'appoggio dell'Ue a South Stream precisando però come la questione sia attualmente nelle mani della Russia. E la volontà di Putin è chiara: fermare la costruzione del South Stream e chiudere di fatto le porte all'approvvigionamento del gas verso dalla Russia verso l"Europa. 
 
 
Ma che cosa è nel dettaglio South Stream? Si tratta di un progetto volto alla costruzione di un nuovo gasdotto che connetterà direttamente Russia ed Unione Europea, eliminando ogni Paese extra-comunitario dal transito, sviluppato congiuntamente da Eni, Gazprom, EDF e Wintershall. Secondo i programmi iniziali del progetto, i lavori per la realizzazione della prima delle 4 linee (in parallelo) dovevano essere conclusi entro la fine del 2015 e le consegne di gas dovevano iniziare immediatamente dopo. Entro la fine del 2017 invece era previsto il completamento dell'intero progetto. Ma a quanto pare le cose non andranno così. 
Rosamaria Freda
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