01/01/2013 - 01:00

Sostenibilità: sul web per diventare imprese virtuose

Sul web la prima 'guida" per orientarsi sui temi della sostenibilità : riduzione di Co2, impronta idrica, gestione delle risorse naturali, riduzione degli impatti sulla biodiversità con le case-history delle imprese già partner WWF.
La sostenibilità dei processi produttivi è un obiettivo ben chiaro alle aziende sempre più consapevoli che il loro raggio di azione deve fare i conti con il limite fisico ed ecologico del nostro pianeta. Per rispondere a questa necessità il WWF ha aggiornato il proprio 'portale' dedicato alle aziende: a cui si accede dal sito www.wwf.it , uno strumento di lavoro per orientarsi, scegliere e appropriarsi degli elementi che faranno la differenza qualitativa fra i diversi processi produttivi che animano l'economia nazionale. Il WWF con questo sito mette a sistema l'esperienza, la competenza, la responsabilità e l'entusiasmo per un progetto di sostenibilità a 360°.

I programmi di engagement sulla sostenibilità riguardano 4 principali filoni tematici: 1) riduzione delle emissioni di co2: consulenza strategica per lo sviluppo di politiche aziendali orientate alla riduzione dei consumi energetici e delle relative emissioni di gas climalteranti, attraverso un miglioramento della sostenibilità dei processi. 2) riduzione impronta idrica: programma di orientamento per la riduzione del consumo della risorsa "acqua" nei processi di produzione delle bevande, riciclo dell'acqua utilizzata nei processi produttivi; reintegro delle risorse idriche in natura e a favore delle comunità locali devono essere i principali driver di cambiamento delle performance ambientali di aziende e produzioni water intensive. 3) gestione sostenibile delle risorse naturali: la "Market Transformation Initiative" è un'iniziativa che ha l'obiettivo di orientare i modelli di produzione e approvvigionamento delle risorse naturali e contribuire alla creazione di una significativa domanda di prodotti con minor impatto ambientale. Quest'iniziativa si concentra sui settori a maggiore impatto e sulla grande distribuzione, analizzando prodotti e catene di fornitura relativi ai prodotti forestali (polpa, legno, carta), a quelli dell'agricoltura e bioenergia (cotone, olio di palma, zucchero di canna) fino ai prodotti ittici (tonno, salmone, gambero, merluzzo). Il percorso proposto prevede: l'analisi delle politiche di approvvigionamento della catena di fornitura, l'individuazione delle aree di miglioramento, la proposta di una strategia d'indirizzo della sourcing policy e l'implementazione e monitoraggio dei risultati raggiunti. 4) riduzione degli impatti sulla biodiversità: programmi finalizzati alla prevenzione e riduzione degli effetti derivanti da attività e infrastrutture delle imprese sulla biodiversità. L'interlocuzione istituzionale con il mondo delle imprese è parte integrante di questo percorso.

 Sul piano operativo, il WWF svolge spesso la funzione di acceleratore di alcuni processi d'integrazione della dimensione ambientale nelle strategie aziendali, dialogando con le imprese che intendono cogliere in maniera innovativa la sfida della sostenibilità. Strategica è anche l'alleanza per sostenere i progetti di conservazione WWF. Il contributo delle imprese è elemento di fondamentale supporto alle azioni di tutela degli ecosistemi e delle specie a rischio di estinzione. Come Fondo per la Natura, il WWF è infatti impegnato in progetti di conservazione in tutto il Pianeta: in Italia, ad esempio, protegge oltre 30.000 ettari di natura attraverso il sistema delle Oasi; nel mondo sono attivi migliaia di progetti per la tutela di aree naturali prioritarie come Congo Basin, Amazzonia, Sumatra.

 In questi anni sono quindi stati avviati importanti percorsi di collaborazione con grandi imprese, in grado di ottenere potenzialmente significative riduzioni degli impatti aziendali sull'ambiente, e in grado di moltiplicare le opportunità di sensibilizzazione del grande pubblico (cittadini, consumatori). Sul sito è possibile conoscere nel dettaglio i percorsi già avviati e i risultati ottenuti dalla piattaforma di relazioni con partners aziendali come Terna, Rete Elettrica Nazionale Società per Azioni, che ha avviato una partnership per garantire il massimo dell'attenzione ambientale nei piani di sviluppo della rete elettrica, la banca Unicredit che ha firmato nel 2009 un'intesa strategica a livello internazionale con il fine di integrare la sostenibilità ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici nel business bancario, la catena Auchan che ha scelto di collaborare con il WWF nel processo di sostituzione dei sacchetti di plastica con le borse cabas riutilizzabili.
Tommaso Tautonico
autore