28/04/2016 - 12:59

Sostenibilità alimentare, al G7 agricoltura si è parlato di lotta alla contraffazione e sviluppo agricolo locale

Rivitalizzare le aree rurali e promuovere il ricambio generazionale e l'ingresso delle donne in agricoltura.
Questi i due obiettivi prioritari finalizzati ad uno sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite che sono state definiti all'interno del documento finale firmato al termine della riunione del G7 agricolo che si è concluso nei giorni scorsi a Niigata, in Giappone
 
Nel corso dell'incontro, a cui ha partecipato anche il nostro ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, sono stati sottoscritti anche una serie di altri impegni tra i Paesi dell'Onu tra cui l'attivazione di un Coordinamento dei servizi veterinari in ambito G7, la predisposizione di un focus sui cambiamenti climatici in vista di Cop22 e l'organizzazione di un appuntamento specifico per progetti a sostegno della presenza di donne e giovani in agricoltura. Il focus principale del documento rimane dunque la necessità di promuovere sempre meglio la sicurezza alimentare globale e lo sviluppo agricolo locale.
 
"L'era digitale impone ai modelli agricoli un salto di qualità non solo nel modo di produrre ma anche nel rapporto produttori/consumatori. Chi come noi lavora per rendere più distintivi e competitivi i propri modelli agricoli può vedere nella frontiera digitale una grande occasione per migliorare innanzitutto il rapporto tra il cittadino e il cibo che consuma" ha detto il ministro Martina nel corso del suo intervento in Giappone.
 
"Vogliamo infatti sviluppare tecnologie per chiarire meglio le caratteristiche delle nostre produzioni, la loro qualità, i luoghi e i metodi di lavorazione. Per questo lavoriamo per irrobustire la tracciabilità degli alimenti e le nostre esperienze legate alle Indicazioni geografiche sono senza dubbio una chance su cui investire ancora con forza" ha continuato il ministro. 
 
"La lotta al falso cibo e alla contraffazione, che tocca l'Italia da vicino, è fondamentale per non indebolire il rapporto tra cittadini e produttori. Per questo motivo abbiamo aumentato gli strumenti di contrasto anche sulla frontiera del web e oggi siamo senza dubbio il paese che più investe in azioni contro l'agropirateria e per un sistema di controlli efficaci lungo tutte le filiere. Tutelare il reddito di chi produce e vive di agricoltura e migliorarne la competitività continua ad essere la nostra priorità" ha concluso Martina. 
Rosamaria Freda
autore