01/01/2013 - 01:00

Sostanze chimiche pericolose: nuove classificazioni ed etichettature

Con la pubblicazione del primo inventario UE delle classificazioni e delle etichettature è stato compiuto un importante passo avanti verso un utilizzo più sicuro delle sostanze chimiche pericolose. L'inventario, pubblicato dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), fornisce la classificazione di tutte le sostanze chimiche impiegate nell'UE e ciò consente di individuare quelle potenzialmente pericolose e che possono recare danni alla salute e all'ambiente.
L'obiettivo è consentire alle industrie, in particolare alle piccole imprese, di accedere facilmente alle informazioni sulla pericolosità di una data sostanza; in tal modo risulta più agevole classificare ed etichettare correttamente le sostanze e le miscele e, ove possibile, sostituire sostanze pericolose con alternative meno dannose. L'inventario raccoglie informazioni su oltre 100 000 sostanze: si basa su più di 3 milioni di notifiche effettuate dai fabbricanti e dagli importatori nel quadro del regolamento relativo alla classificazione e all'etichettatura (CLP) e sulle registrazioni a norma del regolamento REACH2. La classificazione, che è essenziale per un utilizzo sicuro delle sostanze chimiche, in quanto precisa se una sostanza chimica è pericolosa e può essere dannosa per la salute o l'ambiente, determina anche quale debba essere il contenuto delle etichette dei prodotti impiegati dai lavoratori e dai consumatori. L'inventario dovrebbe anche contribuire a promuovere una classificazione uniforme delle sostanze pericolose in Europa e nel mondo.

Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l'industria e l'imprenditoria ha affermato: "Grazie a questo primo inventario le imprese, comprese le piccole imprese, potranno più facilmente classificare ed etichettare in modo corretto le sostanze chimiche. Ancora una volta l'Europa è all'avanguardia e la pubblicazione dell'inventario promuoverà un utilizzo più sicuro delle sostanze chimiche in tutto il mondo." Janez Potočnik, Commissario responsabile per l'ambiente, ha affermato: "Questo inventario significa maggiore trasparenza e maggiore sicurezza per tutti coloro che manipolano le sostanze chimiche. Aiuterà l'industria a scegliere sostanze chimiche meno pericolose e in ultima analisi consentirà agli utilizzatori a valle e ai consumatori di optare per prodotti meno dannosi per la salute e l'ambiente."

Grazie all'inventario si migliorerà sensibilmente la disponibilità di informazioni sulla classificazione di tutte le sostanze immesse sul mercato nell'UE. Sulla base dell'esperienza del passato, si può prevedere che l'inventario contenga informazioni contrastanti per sostanze identiche, in quanto varie imprese possono aver notificato classificazioni diverse relative alla stessa sostanza pericolosa. Ciò dipende principalmente dalle impurità contenute nelle sostanze o dalle informazioni diverse utilizzate dalle imprese per classificare la stessa sostanza. L'inventario costituirà una base a partire dalla quale le imprese potranno impegnarsi per concordare una classificazione uniforme di una data sostanza, secondo quanto previsto dal regolamento CLP. Per aiutare le imprese in questo processo, l'ECHA metterà a punto uno specifico strumento di comunicazione che agevolerà i contatti fra i fabbricanti e gli importatori di sostanze chimiche i quali intendano discutere i motivi di eventuali differenze e pervenire, ove possibile, a una classificazione uniforme. I fabbricanti e gli importatori di sostanze chimiche sono invitati a verificare la classificazione delle loro rispettive sostanze nell'inventario e ad aggiornare le notifiche, se necessario. ECHA aggiornerà regolarmente il contenuto dell'inventario.
Tommaso Tautonico
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