Solare: un passo nel futuro arriva il collettore a concentrazione piana

Il collettore solare a concentrazione piana ad alto rendimento cerca di sfruttare gli effetti della concentrazione piana, ottimizzandoli al fine di incrementare l'efficienza. Il collettore inquestione garantisce rendimenti elevati grazie all'isolamento sottovuoto dei tubi assorbitori. Il pannello infatti permette di mantenere temperature di esercizio elevate ed un alta inerzia termica anche in condizioni atmosferiche non ottimali.
Il rendimento è garantito, anche in caso di basse temperature esterne, grazie allo sfruttamento dell'irradiazione diretta e diffusa grazie al riflettore in acciaio inox.
La manutenzione è molto semplici perchè i tubi possono essere sostituiti senza svuotare il circuito e senza smontare i collettori. I costi di montaggio sono ridotti grazie alla modularità del collettore e al suo peso contenuto. Inoltre grazie al loro aspetto sobrio e alle ridotte dimensioni, questo tipo di collettori agevolano l'integrazione architettonica.
La sua struttura è caratterizzata da una scatolare rigida, con coperchi laterali dotati delle connessioni di collegamento agli elementi di completamento del sistema. La struttura scatolare è stata studiata per garantire resistenza agli agenti atmosferici, durata nel tempo e leggerezza.
La riflessione della luce invece si ottiene attraverso le superfici speculari poste al di sopra e al di sotto dei tubi evacuati, che permettono di far arrivare ai tubi assorbitori un quantitativo di radiazione diretta superiore a quello che arriverebbe normalmente. In questo modo si raddoppia l'esposizione degli elementi assorbitori. Le inclinazioni delle superfici riflettenti sono state determinate in modo tale da massimizzare l'afflusso di radiazione riflessa sui tubi evacuati, mantenendo costante l'inclinazione del pannello.