20/02/2015 - 19:00

Smart meetings 2015, tre incontri per capire la città del futuro

Tre appuntamenti, tre incontri, tre tavoli con i protagonisti dell'innovazione urbana locale, regionale, nazionale ed europea: ritornano anche per quest'anno gli Smart Meetings, gli incontri pubblici sul tema dell'innovazione urbana e sulla città smart che il Comune di Brescia propone come percorso per offrire ai cittadini gli strumenti per cogliere le opportunità del cambiamento in atto.
«Smart City non è solo tecnologia, ma significa prima di tutto cultura» sostiene il Vicesindaco Laura Castelletti, Assessore alla Cultura e all'Innovazione con delega alla Creatività e alla Smart City. «E la cultura di un territorio si declina in molte forme: c'è la cultura del bene comune, c'è la cultura d'impresa, c'è la cultura di una visione comune, c'è una cultura ambientale e poi c'è una cultura della trasparenza e dell'accessibilità. Per tutti, l'innovazione parte da una cultura che mette al centro le persone e che sviluppa un modello di interazione tra istituzioni e cittadini basato su dialogo costruttivo, continuo e creativo. Nella smart city che immaginiamo per Brescia prima dei grandi progetti innestati sulla città c'è la valorizzazione del talento di un territorio, che deriva in parte dalla sua storia e in parte dalla sua ambizione. Il successo della città intelligente non si misura in gigabyte e in km di cavi, bensì in qualità della vita, in benessere e in un nuovo senso di appartenenza».

Dopo aver incontrato nel 2014 alcuni dei protagonisti dell'innovazione nelle maggiori città italiane, il calendario di quest'anno prevede la costruzione di tre panel di esperti che affronteranno i temi più urgenti per il successo dei progetti smart. Il primo incontro in data 25 febbraio avrà come focus gli strumenti finanziari che rappresentano ad oggi il sostegno immediato a ogni iniziativa smart city. Si parlerà dunque di bilanci strategici, di bandi (regionali, nazionali ed europei), di partenariato pubblico-privato e di appalto pre-competitivo. Tutti strumenti già normati e a disposizione della PA e dei privati, che per le amministrazioni locali rappresentano la vera chance di reperire le risorse necessarie per i progetti di innovazione. A portare il loro contributo, ci saranno le maggior realtà coinvolte in questo processo di sostegno finanziario ai comuni: dalla Commissione Europea al MISE - Ministero per lo sviluppo economico e Regione Lombardia, dall'ANCI - Associazione dei Comuni all'AGID - Agenzia per l'Italia Digitale.
   Nel secondo incontro il 4 marzo si approfondirà un tema prezioso per il rilancio del territorio e l'impresa giovane: gli strumenti di sostegno alle start-up. Dal funding in rete ai nuovi parametri di credito dei grandi gruppi bancari, si farà chiarezza sulle reali prospettive per i talenti imprenditoriali di oggi e di domani. Durante l'incontro Invitalia presenterà come unica tappa bresciana il nuovo Smart&Start, il piano nazionale di investimenti per le start-up italiane. L'ultimo incontro sarà il 7 marzo e affronterà un tema fondamentale: quello delle reti sociali e delle community, reale e concreto fattore di successo dei progetti di innovazione tecnologica. Nell'incontro, alcuni promotori di iniziative efficaci porteranno la loro esperienza nella creazione di reti sociali e progetti di empowerment, cioè di connessione e valorizzazione della consapevolezza dei cittadini. E sarà presente Fondazione Cariplo, che a fianco di Regione Lombardia promuove progetti ambiziosi di cultura territoriale come Distretti Culturali e iC-innovazione culturale. Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito. L'edizione 2015 verrà ospitata nella splendida cornice del Museo di Santa Giulia, all'interno della White Room. L'inizio è previsto alle h.17 con una durata di circa due ore per incontro.
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Marilisa Romagno
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