20/02/2013 - 12:00

Siemens lancia la nuova turbina eolica offshore da 4 MW

La strategia delle piattaforme guida l'industrializzazione del settore eolico. Il Settore Energy di Siemens ha presentato la sua nuova turbina eolica offshore, la SWT 4.0-130 in occasione della conferenza annuale di EWEA (European Wind Energy Association) tenutasi a Vienna.
Questa nuova turbina eolica è in grado di generare una potenza di 4 MW ed è dotata di un rotore dal diametro di 130 metri. Il nuovo design è un ulteriore sviluppo della ormai conosciuta famiglia SWT 3.6, gli aerogeneratori offshore più venduti e installati al mondo. Siemens ha colto l'opportunità della Conferenza EWEA per introdurre il suo nuovo concetto di piattaforma di prodotto per le turbine eoliche. In futuro, ogni modello di turbina eolica Siemens farà riferimento ad una delle quattro piattaforme prodotti. L'obiettivo di questa strategia è quello di standardizzare e modularizzare i prodotti. La nuova SWT 4.0-130 di Siemens è costituita da tutte le tecnologie chiave della comprovata famiglia di turbine da 3.6 MW. La navicella e la torre sono varianti avanzate della turbina eolica da 3.6 MW. Le pale del rotore sono prodotte utilizzando il processo brevettato di Siemens IntegralBlade, fuse in un pezzo unico senza impiego di adesivi. La nuova pala B63, misurando 63 metri di lunghezza, è la più lunga e tecnologicamente avanzata, disponibile per la classe da 4 megawatt.

La B63 spazza un'area che equivale quasi a quella di due campi da football. Grazie a una combinazione ottimizzata delle capacità di piegamento e torsione, queste pale aero-elastiche reagiscono in modo più flessibile agli alti carichi di vento, assorbendo le forze ventose analogamente all'effetto imbottitura degli ammortizzatori delle autovetture. Questa tecnologia consente l'impiego di pale del rotore più lunghe, che aumentano la capacità di cattura dell'energia eolica incrementando così le performance. Dal dicembre 2012, il prototipo della SWT 4.0-130 è stato installato e messo in servizio presso il Test Center di Osterild in Danimarca e ha dimostrato eccellenti prestazioni. L'avvio della produzione seriale è previsto per il 2015. "Gli sviluppi tecnologici introdotti con la SWT 4.0-130 hanno incrementato del 15% la cattura di energia eolica rispetto al nostro modello best-selling SWT 3.6-120" ha dichiarato Henrik Stiesdal, Chief Technology Officer della Divisione Wind Power del Settore Energy di Siemens.

L'introduzione delle piattaforme di prodotto costituisce un ulteriore passo avanti nell'industrializzazione del settore eolico. Seguendo il modello dell'industria automotive, tutte le turbine eoliche saranno raggruppate sotto una delle quattro piattaforme prodotti. Ogni unità consiste di cinque o sei moduli che sono utilizzati all'interno di una singola piattaforma per diverse turbine. "Possiamo ridurre i costi di produzione e di logistica standardizzando e modularizzando i componenti all'interno delle nostre piattaforme prodotti. Questo è il passo più importante verso il raggiungimento del nostro obiettivo di rendere l'energia eolica indipendente da incentivi e sussidi" ha sottolineato Stiesdal. In futuro, ogni turbina eolica offerta da Siemens apparterrà a una delle piattaforme Siemens G2, Siemens G4, Siemens D3 o Siemens D6. Il nome di ogni piattaforma deriva dalla combinazione della tecnologia di azionamento applicata e della potenza generata dalle turbine. Le piattaforme basate sulla tecnologia "geared drive" sono caratterizzate dalla lettera "G" mentre le piattaforme prodotti senza moltiplicatori di giri sono identificate con il prefisso "D", "direct drive". Con una capacità di 4 MW, la SWT 4.0-130 si aggiunge alle comprovate turbine da 3.6 MW all'interno della piattaforma Siemens G4. L'energia eolica fa parte del portfolio ambientale di Siemens che, tra i più ampi e significativi al mondo, vale 33 miliardi di Euro e comprende prodotti e soluzioni che danno un contributo diretto e quantificabile alla protezione di clima e ambiente. I prodotti e le soluzioni del portfolio ambientale nel 2012 hanno permesso ai clienti di abbattere circa 330 milioni di tonnellate di CO2, una cifra equivalente alle emissioni generate da Berlino, Delhi, Hong Kong, Istanbul, Londra, New York, Singapore e Tokyo.
Marilisa Romagno
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