01/01/2013 - 01:00

Sicilia: Prima aquila bonelli involata, esulta il campo Lipu e altri

Giornata di festa al campo di volontariato in corso in Sicilia, in provincia di Caltanissetta, a tutela della rara e minacciata aquila di bonelli. Durante un controllo i volontari della Lipu e del Coordinamento tutela rapaci Sicilia hanno scoperto che il primo pulcino nato poco più di un mese fa in Sicilia da una coppia di aquile di bonelli aveva effettuato il suo primo volo. È' stato con un "ciok", suono che serve a richiamare l'attenzione dei genitori, che il pulcino ha informato i volontari Lipu del lieto evento.
Durante il sopralluogo il nido era stato trovato vuoto, e si è subito temuto il peggio: da anni i bracconieri riuscivano a rubare i pulcini. Invece, per il sollievo degli attivisti, la piccola aquila aveva semplicemente lasciato il nido per spiccare il suo primo volo e si trovava nei dintorni, seguito dai genitori. Quel "ciok", al pulcino indispensabile per sopravvivere, è anche un messaggio di speranza per il salvataggio di questa specie, oggi minacciata di estinzione in Italia e ridotta a poche decine di coppie, concentrate in Sicilia. “È la prima aquila di Bonelli nata quest'anno in Sicilia - commenta Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-Birdlife Italia - Un involo importante che premia il duro lavoro di presidio costruito con pazienza e dedizione dalla Lipu e dalle altre sigle appartenenti al Coordinamento Tutela Rapaci Sicilia. Questa volta annunciamo una nascita e non un'uccisione, festeggiamo la libertà delle aquile e non il prelievo illegale di rapaci da parte dei bracconieri”.

Partito a fine marzo, il campo, sostenuto dalla campagna nazionale Lipu contro il bracconaggio (www.lipu.it), si concluderà a fine maggio con l'involo dei pulcini di tutte le circa 25 coppie di aquila di bonelli che stanno nidificando in provincia di Caltanissetta. Il progetto vede impegnati i volontari della Lipu e di altre associazioni riunite nel Coordinamento tutela rapaci Sicilia, e la collaborazione dell'Azienda foreste demaniali della Regione Sicilia e del nucleo Cites. Il progetto è partito l'anno scorso, con l'avvio di un monitoraggio di alcune specie di rapaci, tra cui aquila di bonelli, capovaccaio, lanario e pellegrino, e la sorveglianza di uno dei nidi di aquila di bonelli depredato nel 2010, anno in cui fu scoperto un vasto traffico di nidiacei di rapaci ad opera di figure vicine al mondo della falconeria.
Vesna Tomasevic
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