01/01/2013 - 01:00

Si' al referendum: il plauso degli ambientalisti

La Corte di Cassazione ha stabilito che il 12 e 13 giugno ci sarà la consultazione popolare sul nucleare. Ora tocca agli italiani andare al voto e fare la scelta più giusta.
 
Stefano Leoni, presidente del WWF Italia commenta così la sentenza della Cassazione sul referendum nucleare. "La Cassazione ha chiarito una volta per tutte che lo spirito referendario non può essere aggirato con norme strumentali che entrino in conflitto con i principi ispiratori di coloro che hanno proposto i quesiti". 
"E' un bene per il Paese che, come richiesto dal WWF nella sua Memoria inviata ieri, la Corte di Cassazione, confermando il referendum sul nucleare, abbia richiamato di fatto Governo e Parlamento al pieno rispetto della sovranità popolare che si esprimerà con il voto referendario tutelato dalla Costituzione. Chiedere al popolo italiano di pronunciarsi il 12 e 13 giugno per cancellare i "commi truffa" del decreto Omnibus permetterà ai cittadini, votando SI alla loro abrogazione, di mettere finalmente una pietra tombale sul rilancio dell'energia nucleare."
 
"E' la vittoria della ragione, della correttezza e della democrazia, la parola passa agli italiani che finalmente potranno dire la loro sul rilancio del nucleare e sul futuro energetico del Paese" ha dichiarato il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.
"Dopo il dramma di Fukushima e la storica decisione del governo tedesco e di quello svizzero di abbandonare l'energia nucleare entro i prossimi anni, la costruzione di nuove centrali atomiche in Italia sarebbe anacronistica - ha continuato Cogliati Dezza -. Gli italiani hanno ora la possibilità di scongiurare il rischio di una manovra energetica assurda e di scegliere di puntare sull'efficienza e sulle rinnovabili, sfruttando appieno il vantaggio accumulato da nostro Paese con il referendum del 1987 che ci ha evitato di impelagarci di una strada pericolosa, antieconomica e priva di senso. Gli italiani vadano a votare per permettere all'Italia di produrre il 100% di elettricità da fonti pulite entro il 2050, come punta a fare la stessa Germania".
Grande soddisfazione anche da parte di Greenpeace e dei protagonisti di "I pazzi siete voi".
Lisa Zillio
autore