01/01/2013 - 01:00

È sbagliato tagliare alberi per produrre carta

Le fibre vergini sono indispensabili per avviare il ciclo della carta. Le fibre riciclate si deteriorano dopo ripetuti utilizzi, per questo occorrono sempre delle fibre nuove. La fibra di cellulosa e la carta da macero sono due materie prime fondamentali per produrre la carta e fanno parte dello stesso circolo virtuoso.
Con il riciclo della carta, la vita della fibra cellulosica viene estesa chiudendo un intero ciclo che non può essere però ripetuto all'infinito: la fibra riciclata si può infatti riutilizzare in media 7 volte. La produzione della carta deve quindi prevedere una certa percentuale di fibra vergine poichè la fibra cellulosica si deteriora ad ogni processo di riciclo.

Ottimizzare l'impiego di fibre di recupero, rispetto a quelle vergini, nella lavorazione di specifiche tipologie di cartae a determinate condizioni può risultare economicamente conveniente e contribuirea ridurre l'impatto ambientale. Al contrario, massimizzare i contenuti riciclati, a prescindere dalla tipologia di prodotto, dal rendimento e dall'ubicazione della cartiera, può generare ripercussioni ambientali - laddove involontarie - senza alcun ritorno economico. È molto difficile valutare in modo assoluto l'impatto ambientale della carta riciclata rispetto a quella derivante da fibra vergine. Le foreste, insieme al legno e alla carta, fanno parte del ciclo che aiuta a rimuovere CO2 dall'atmosfera. Il fatto che i prodotti di carta siano riciclabili significa che il loro ciclo di vita può essere ampliato, prolungando questo benefico effetto filtro e riducendo il volume dei rifiuti destinati alle discariche.

L'unione di fibre vergini riciclate all'interno del ciclo della carta è un mix essenziale per la sostenibilità:

  * l'introduzione di fibre vergini è essenziale per far continuare il ciclo

  * le fibre riciclate si deteriorano dopo ripetuti utilizzi (possono essere riciclate fino a 7 volte).

Fonte: Twosides.info
Vesna Tomasevic
autore