11/09/2013 - 11:39

Sanzione ritardato pagamento luce e gas, nuove regole per i morosi

Prima di applicare la sanzione per il ritardato pagamento delle bollette, gli operatori luce e gas dovranno informare i morosi secondo nuove modalità.
I costi della bolletta luce e gas sono davvero troppo elevati per le famiglie italiane. Specie per quelle numerose o in difficoltà è consigliabile rivolgersi alla rete dove poter confrontare le offerte di Eni gas con quelle di Enel energia, per poter contenere i costi il più possibile.
 
Spesso, però, la famiglie incorrono in ritardi nei pagamenti e quando succede di non pagare una bolletta, ecco che gli operatori di energia intervengono nei confronti degli utenti morosi agendo nel pieno dei loro diritti. Dal primo settembre, tuttavia, la sanzione per il mancato pagamento non potrà più configurarsi come un atto di forza da parte dell’azienda erogatrice. 
 
Scegliendo le giuste tariffe luce oggi è possibile risparmiare sui costi per l'energia domestica, ma l'attuale situazione economica spesso costringe molti utenti alla morosità. Qualora questa spiacevole evenienza si verificasse, gli operatori saranno obbligati a comunicare in via preventiva la sospensione del servizio, pena il pagamento dell’indennizzo: 30 euro per il mancato invio della raccomandata; 20 euro se l’invio della missiva supera i tempi limite previsti dalla legge. Nell’avviso dovranno inoltre essere specificate la ragione del provvedimento e la data di spedizione della lettera.
 
Anche chi non volesse pagare una bolletta gas o luce che giudica eccessiva, ha diritto a presentare un reclamo. La risposta dovrà essere inviata entro 40 giorni dalla data in cui la società fornitrice riceve la contestazione del cliente. Federconsumatori si sta occupando della vicenda, in particolare del tentativo di ridurre il termine a 20 giorni.
 
È importante sottolineare che il rimborso ha natura automatica e va scalato dalla bolletta. Nel caso in cui il cliente arrivi a essere messo in mora, invece, non può essere imposto alcun pagamento ulteriore, nemmeno nel caso in cui questo riguardi la sospensione o la rinnovata attivazione del servizio energetico.
 
Federconsumatori è pronta a prendere le difese di chi dovesse riscontrare violazioni di queste norme. L’associazione ha infatti constatato la lentezza con cui le aziende tardano ad adeguarsi alla normativa o, addirittura, vi si sottraggono sistematicamente. Nel caso, il consumatore potrà rivolgersi alla federazione che difende i consumatori, richiedere il rispetto delle regole e ottenere i risarcimenti dovuti.
SuperMoney
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