01/01/2013 - 01:00

Santuario dei Cetacei: allarme sogliole contaminate

Greenpeace lancia l'allarme inquinamento nel Santuario dei Cetacei. Le analisi, effettuate dal Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Siena su 31 esemplari di sogliole prelevati in 5 aree al largo di Genova, Lerici (La Spezia), Viareggio, Livorno e Civitavecchia, hanno evidenziato una contaminazione da metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici e bisfenolo A.
Le sogliole, ha spiegato l'associazione ambientalista, "sono ottimi bioindicatori perché conducono una vita stanziale a contatto con i sedimenti".
Fra i risultati più preoccupanti c'è il dato sul mercurio trovato oltre il limite di legge in 7 esemplari su 31; la concentrazione più alta è stata registrata in un campione pescato al largo di Civitavecchia (10 volte maggiore del massimo consentito dalla legge).

In una delle sogliole pescate a Viareggio, la concentrazione di mercurio superava del doppio il limite massimo per il consumo umano, mentre in altri due esemplari era il livello di piombo a sforare i limiti consentiti (7% dei campioni).
Preoccupante è anche il dato registrato in un campione pescato a Lerici, dove la concentrazione di benzo(a)pirene, un idrocarburo policiclico aromatico accertato cancerogeno per l'uomo, superava del doppio il limite di legge.
A Genova, invece, il benzo(a)pirene è stato trovato vicino ai limiti.

A Livorno, infine, sono stati trovati i campioni con i valori più elevati del complesso dei sei idrocarburi policiclici aromatici cancerogeni (accertati o potenziali) testati in questa indagine.
Vittoria Polidori responsabile delle campagna inquinamento di Greenpeace ha spiegato "Alcune sostanze, come piombo e mercurio, possono interferire con il normale sviluppo del cervello dei bambini e arrecare danni al sistema renale, oppure essere addirittura cancerogene".

E questo fatto è particolarmente significativo visto che le sogliole sono un alimento indicato per lo svezzamento dei bambini.
Purtroppo questa, dopo la denuncia sempre da parte di Greenpeace del forte inquinamento da batteri fecali, è l'ennesimo caso che evidenzia una situazione di degrado sempre più preoccupante in cui versa il Santuario dei Cetacei, un'area protetta dove però non è stato sviluppato alcun preciso programma per monitorare ed eliminare gli impatti sull'ecosistema.
Lisa Zillio
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