01/01/2013 - 01:00

Si può costruire un albergo dai rifiuti?

Non è pazzia e nemmeno immaginazione, è semplicemente l'idea lanciata dalla marca di birra Corona Extra associata al progetto "Corona Save the Beach" che in collaborazione con Foundation for Environmental Education (FEE) ed insieme al Programma Bandiera Blu, si impegna nel recupero di almeno una spiaggia europea all'anno.
La stessa marca di birra inoltre si fa promotrice della realizzazione del primo albergo al mondo di due piani costruito interamente da rifiuti capace di ospitare fino a 10 persone a notte (tra cui un personaggio famoso); l'installazione è stata progettata e ideata da Ha Schult, uno tra i primi ad affrontare il tema degli squilibri ecologici. Il Save the Beach e verrà presentata il 5 Giugno nel corso della settimana della Giornata Internazionale della Terra e sarà aperto a Roma dal 3 al 6 di giugno 2010.
Questa manifestazione fà da cornice ad una più ben ampia operazione che invita tutti i cittadini europei ad agire per la difesa delle loro spiagge: chiunque può individuare e indicare le spiagge più degradate e che necessitano di un intervento per essere salvate. Sarà poi possibile per tutta l'estate votare sul sito del progetto le spiagge da "salvare" e quella più votata verrà poi ripulita e recuperata da Corona Extra.
Un modo nuovo ed alternativo di prestare attenzione alle tematiche dell'ambiente, infatti chi prenderà parte a questo progetto, potrà anche dormire all'interno dell'hotel, spiegando le intenzioni che lo portano a voler dormire all'interno dell'hotel, partecipando così ad una serie di concorsi organizzati attraverso il sito web di Corona Save the Beach (coronasavethebeach.org/it) e sulla pagina di Facebook dei fun dell'iniziativa (facebook.com/savethebeach).
 
 
Tommaso Tautonico
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