01/01/2013 - 01:00

Roma ci prova: il progetto "caretta caretta" per la differenziata

Progettato da Paolo Garelli e presentato al comune di Roma, il progetto "caretta caretta" prevede di risolvere il problema legato alla raccolta differenziata eliminando i cassonetti dalle strade, è possibile? Cerchiamo di capire meglio come funziona questo progetto, utilizzato tra l'altro, sull'isola di Stromboli.
L'idea di base prevede l'utilizzo di cassonetti mobili, la caretta appunto, che andrebbero sistemati in punti precisi della città e ad orari già prestabiliti in modo tale da poter permettere ai cittadini di conferire le diverse tipologie di rifiuto in base ad un programma di raccolta differenziata ben preciso. Ai fini della gestione del servizio, il cassonetto è munito di un rilevatore di peso e di un sistema in grado di riconoscere sia i sacchetti conferiti che il cittadino che li smaltisce; così facendo si abbattono i costi rispetto ai sistemi attuali e si migliora sia l'impatto visivo (niente cassonetti in giro) e sia l'impatto olfattivo dovuto ai cattivi odori rilasciati dai sacchetti per le strade.

Con questo nuovo sistema gli operatori del servizio potranno occuparsi di attività alternative legate al mondo dell'educazione come il riciclaggio, la comunicazione ai cittadini relativa alla raccolta differenziata, la distibuzione di materiale informativo. Inoltre nelle ore di sosta, gli operatori provvederanno alla pulizia delle zone limitrofe ai cassonetti mobili. Va però detto che un sistema come questo andrebbe ben organizzato e strutturato ed è solo così che si potranno raggiungere ottimi risultati nella raccolta differenziata proprio come è successo a Stromboli in cui il sistema "caretta caretta" ha ottenuto ottimi risultati tanto da essere stato preso in considerazione dalla Solid Waste Association di Copenaghen!
Tommaso Tautonico
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