20/04/2015 - 21:10

RoadTO2020: l'innovazione al servizio del risparmio energetico

Investire sulla riqualificazione del territorio come fonte di energia rinnovabile e di un vivere sostenibile. E’ questo l’obiettivo che si pone il Progetto RoadTO2020, inserito tra le iniziative a cui si dà fattiva attuazione all’interno dell’azione #38 “A risparmiare energia si impara” del Masterplan Torino Smart City.
La situazione attuale
  • Il 50% del parco immobiliare è obsoleto, senza accorgimenti per limitare i consumi;
  • Il parco immobiliare è responsabile del 40% dell’inquinamento atmosferico;
  • Il costo dell’energia è aumentato del 47% dal 2003 e aumenterà del 30% nei prossimi 5  anni;
  • L’accesso al credito è fortemente ristretto. Il denaro, quando prestato, è concesso solo in cambio di tassi di interesse molto elevati;
  • Il mercato immobiliare è fermo. Tuttavia, il tessuto urbano è caratterizzato da forti stratificazioni di edifici spesso obsoleti e di infrastrutture di epoche molto diverse;
  • Gli edifici consumano il 70% dell’elettricità, producono il 65% dei rifiuti, utilizzano il 12% dell’acqua, generano il 30% dei gas a effetto serra incidendo per oltre il 40% sul consumo totale.
Le soluzioni di RoadTO202
Per affrontare in modo strutturato queste numerose criticità, RoadTO2020 si propone come un piano integrato per la sostenibilità economica, culturale e ambientale di riqualificazione edilizia, che va dall’analisi del sito e la diagnosi al recupero, fino alla gestione post-intervento del palazzo.

Un approccio totalmente nuovo che, attraverso la partecipazione di diversi attori, consente di sviluppare azioni di risparmio energetico sulla struttura fisica dell’edificio, facilitando l’accesso al credito per i proprietari immobiliari e guidando i singoli cittadini verso pratiche virtuose dal punto di vista della sostenibilità.

La “sostenibilità economica” a favore del risparmio energetico
Grazie alla partecipazione al Progetto di alcuni importanti Istituti di Credito, RoadTO2020 consente ai proprietari immobiliari di ricorrere facilmente a finanziamenti a tassi agevolati.
Nello stesso tempo, il risparmio energetico conseguito diventa una fonte di reddito, abbattendo, di fatto, l’impatto del costo degli interventi sui proprietari. In pratica, il proprietario ripagherà mensilmente il prestito ottenuto mantenendo ancora la “bolletta piena” fino ad estinzione del debito. Una volta ripagato il prestito, le bollette beneficeranno di una forte riduzione, che può oscillare del 30 – 40% in base ai lavori effettuati.

Una doppia “sostenibilità economica” che rende praticabile la riqualificazione di edifici, con ricadute positive sui consumi energetici urbani e sul recupero dei palazzi storici e delle costruzioni cittadine più obsolete con il minimo aggravio dei costi.

La “sostenibilità culturale” a favore del risparmio energetico
Fondamentale, per gli obiettivi del Progetto, è rendere virtuose le modalità comportamentali abitative dei proprietari degli immobili e dei singoli inquilini attraverso azioni di coinvolgimento sociale.

La “sostenibilità ambientale” a fronte del risparmio energetico
Agendo in modo importante sull’obsoleto patrimonio immobiliare italiano, supportando i proprietari nel loro investimento economico e i singoli inquilini nelle loro pratiche quotidiane, si potrebbe ottenere un risparmio minimo del 15% del combustibile utilizzato, l’equivalente della portata massima di due petroliere ULCC (Ultra Large Crude Carrier), con un risparmio minimo di 1,8 milioni di tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera.

Un quantitativo di CO2 pari a quello garantito da una foresta di 92 milioni di alberi d’alto fusto su una superficie di 2.310 kmq, grande come le province di Savona ed Imperia insieme.
[… continua nella cartella stampa allegata]

www.roadto2020.eu info@roadto2020.eu
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile