01/01/2013 - 01:00

Rinnovabili: nasce Corrente, il network delle imprese italiane

È stata presentata a Milano, in occasione della rassegna "Estate al Sole", CORRENTE, la prima rete ad adesione volontaria per le imprese italiane operanti nel settore delle energie rinnovabili, creata dal GSE secondo le indicazioni date dal Ministero dello Sviluppo Economico.
CORRENTE nasce come vetrina virtuale per promuovere le eccellenze degli operatori presenti in Italia che vogliono sviluppare e rafforzare a livello internazionale la propria competitività tecnologica e commerciale.
La nuova rete è una piattaforma dinamica a disposizione degli aderenti che mira a rafforzare, attraverso la diffusione della conoscenza, la crescita imprenditoriale e la presenza degli operatori italiani all'estero, favorendo lo sviluppo del settore e agevolando i contatti tra gli aderenti e con le Istituzioni.

Diverse sono le agevolazioni offerte, tra cui la ricerca di prodotti e servizi, la pubblicazione di news ed eventi di interesse e la divulgazione di studi di settore.
Inoltre, il network potra' organizzare anche convegni, seminari ed eventi di comunicazione.
 "Con investimenti adeguati e con uno sfruttamento medio delle opportunità nel comparto delle fonti rinnovabili - ha dichiarato Emilio Cremona, presidente del GSE - l'Italia potrebbe essere un paese leader dal punto di vista tecnologico, esportando alcuni dei sistemi di produzione del settore delle rinnovabili. Corrente vuole aiutare il comparto perché il Paese possa assumere un ruolo di primo piano in un settore importante in notevole espansione, con ritorni di assoluto rilievo per fatturato e occupazione".

"Lo sforzo che compiono il Governo, le imprese e i cittadini per sostenere le fonti di energia pulita - ha commentato Stefano Saglia, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico con delega all'energia - deve essere premiato con la nascita di una robusta filiera industriale italiana delle rinnovabili. Per questo il portale del GSE è un primo passo nella giusta direzione".
"Entro il 2020 il nostro Paese conta di coprire con le fonti energetiche rinnovabili il 17 per cento dei consumi energetici nazionali, in linea con gli obiettivi europei - ha ricordato il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi - un risultato che il Governo ha deciso di perseguire tracciando delle linee programmatiche ben precise".

"Le indicazioni che emergono dal Piano di azione nazionale, elaborato dal ministero dello Sviluppo Economico e previsto dalla direttiva 2009/28/CE, in questo senso sono chiare e confortanti. Il Piano prevede, tra l'altro, di rimuovere o attenuare alcune barriere, in particolare quelle dei procedimenti autorizzativi spesso differenti da Regione a Regione, che di certo non favoriscono la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Per questo l'obiettivo è quello di consentire le più semplificate procedure di comunicazione e dichiarazione di inizio attività, dando attuazione anche ai criteri contenuti nella legge comunitaria 2009. Tutto ciò - ha concluso Ronchi - potrà permettere lo sviluppo di questo settore e la nascita una filiera virtuosa di imprese tale da costituire un fattore cruciale di crescita per il Paese e insieme un'opportunità di occupazione".
Lisa Zillio
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