Rinnovabili: l'Enea presenta il primo disco solare da cui produrre energia elettrica

Convertire 70 kw di potenza solare in 15 kw di potenza elettrica. E' quello che è in grado di fare l'innovativo progetto che l'Enea presenterà il prossimo 29 settembre al Centro di Ricerca Casaccia. La nuova tecnologia rinnovabile prevede l'utilizzo combinato di un disco solare, un ricevitore ed una microturbina ad aria compressa.

Il disco solare è in realtà un concentratore di 12 metri di diametro con una superficie di 88 metri quadrati ricoperta da pannelli solari. Sul fuoco del disco è posizionato un ricevitore nella cui cavità circola aria; la radiazione solare riflessa dal concentratore sul ricevitore fa si che l'aria circolante al suo interno arrivi ad una temperatura di circa 800/900°C. Un compressore preleva aria dall'esterno, la comprime e circa 3 atmosfere e la invia al ricevitore dove, grazie al calore del sole, si riscalda. L'aria riscaldata passando alla microturbina, si espande permettendo al generatore di girare a circa 150mila giri/minuto, producendo una potenza elettrica variabile fra 3 e 15 kW.

Il progetto dimostra l'impegno dell'Enea nell'applicare soluzioni altamente tecnologiche alle energie rinnovabili. Questa tecnologia, rispetto al classico fotovoltaico ha il vantaggio di poter stoccare l'energia assorbita ed erogarla nel momento in cui è necessaria, anche in assenza di irraggiamento solare diretto.