Rinnovabili: la Svizzera compra elettricità dall'Italia

Il nucleare non è più un affare svizzero. Il governo di Berna dopo l'incidente di Fukushima ha infatti deciso di abbandonare il nucleare. Dopo il 2030 la Svizzera inizierà la sua graduale chiusura della centrali atomiche e, considerando che il nucleare contribuisce per il 37% al fabbisogno energetico nazionale, la Svizzera si trova a dover rimpiazzare l'energia atomica con altre fonti energetiche. L'unica certezza è che non si tratterà di energia derivante da combustibili fossili.

Le rinnovabili unica via di uscita

Per evitare di lasciare al buio i suoi abitanti la Svizzera si sta muovendo nel campo delle energie rinnovabili ma le risorse interne non sono sufficienti. Per questo Swisspower, società controllata da alcuni comuni dei cantoni tedeschi, ha ricevuto mandato di acquisire in Italia e in Germania nuovi impianti alimentati da energie green. In realtà la società svizzera ha già acquisito diverse centrali alimentati a fonti rinnovabili (31 idroelettriche, 3 parchi fotovoltaici e 3 parchi eolici) ma non sembra volersi fermarsi. L'Italia, data la sua variegata disponibilità di impianti alimentati ad energie rinnovabili è un paese molto fertile dal punto di vista commerciale. Attenti però a svendere questa preziosa risorsa.