01/01/2013 - 01:00

Rinnovabili ed efficienza energetica protagoniste a Ecomondo

75.980 visitatori (+16,7% sul 2010) per le rassegne della Green Economy. Ulteriore salto di qualità della rassegna: grande presenza di tecnologie utili ai processi produttivi dell'industria. Key Energy 2011 - insieme a Ecomondo e Cooperambiente - è stata per quattro giorni (dal 9 al 12 novembre) la casa della Green Economy.
La quinta Fiera internazionale per l'energia e la mobilità sostenibili ha proposto, nei due padiglioni dedicati, l'offerta delle imprese protagoniste sul mercato della generazione di energia da fonti rinnovabili (biocombustibili, biogas, biomasse, eolico, fotovoltaico, geotermico, idroelettrico, solare termico) e da fonti alternative con la valorizzazione energetica dei rifiuti, nonché aziende con proposte per il risparmio e l'efficienza energetica, fino a quelle attive nel mondo della trasmissione, distribuzione e usi finali dell'energia.
La peculiarità risaltata quest'anno è stata quella di un'area espositiva fortemente orientata a fornire risposte concrete alla domanda del sistema industriale, che nelle sue strategie produttive è alla ricerca di nuove soluzioni all'insegna della sostenibilità

In totale, la kermesse ambientale di Rimini Fiera ha richiamato 75.980 visitatori (+16,7% sul 2010). In straordinario progresso anche l'affluenza degli operatori esteri, 7.754 nei quattro giorni, con un incremento del 49%. Le manifestazioni hanno avuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche Europee, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Al taglio del nastro è intervenuto il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani.

“Abbiamo ulteriormente consolidato – commenta Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera – il nostro presidio da leader nelle manifestazioni dedicate all’ambiente. Il sistema delle imprese ha confermato il suo dinamismo e la crescita che esprime, abbinata all’intensa attività di ricerca, ci rende assai ottimisti per il futuro. Un dato fondamentale e che segna per certi versi una nuova rampa di lancio: l’edizione 2011 è stata capace di interloquire direttamente col mondo industriale, offrendo soluzioni concrete all’insegna della sostenibilità”.
Marilisa Romagno
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