25/09/2014 - 14:30

Rinnovabili: a Ferrara il teleriscaldamento anche per le imprese

II direttore Teleriscaldamento Hera SpA, Fausto Ferraresi, affiancato dall’ingegnere del Comune di Ferrara Ivano Graldi, ha presentato alla Camera di Commercio i nuovi progetti per estendere la rete alle imprese artigianali ed industriali di Ferrara, denominati “Prezzo industriale”, “Scegli tu 60” e “Scegli tu 70”.
"Continuiamo a spingere nella direzione del teleriscaldamento a Ferrara perché il teleriscaldamento  della città estense è uno degli esempi più significativi in Italia e in Europa di sistema energetico integrato" ha detto Ferraresi. I nuovi progetti in campo, denominati “Prezzo industriale”, “Scegli tu 60” e “Scegli tu 70” sono, infatti, dedicati non solo alle famiglie ma anche al sistema produttivo della città estense. "Si tratta di tre nuove offerte di teleriscaldamento –ha spiegato– studiate per sostenere le esigenze di famiglie e imprese nell’attuale congiuntura economica negativa e per promuovere i vantaggi dell’efficienza energetica, con un risparmio che può arrivare in alcuni casi fino al 53%". A Ferrara il servizio è attivo dal 1990, grazie ad un mix energetico in cui il 41% dell’energia proviene dal termovalorizzatore di Cassana, il 42% dai pozzi geotermici collocati in località Casaglia e il 17% dalle caldaie a gas metano della zona ex Sant’Anna.

La rete geotermica della città estense, che è la più estesa in Europa e fornisce calore a circa 23mila utenze, si avvarrà dunque anche di queste nuove proposte commerciali che si rivolgono alle utenze artigianali-industriali e civili (domestiche e non domestiche) del territorio, sia per i clienti già allacciati al teleriscaldamento, sia per i nuovi clienti che vogliono attivare questo servizio. Le nuove offerte commerciali “Scegli tu 60” e “Scegli tu 70” prevedono la diversificazione del prezzo in funzione della temperatura di fornitura, ridotta rispettivamente a 60 e 70 gradi rispetto alla temperatura standard (che a Ferrara è di circa 80 gradi), senza nessuna variazione del calore negli ambienti interni. Le proposte possono rivelarsi adatte anche per le imprese industriali a patto che siano in possesso di un idoneo impianto per potersi allacciare.

"Per verificare l’adeguatezza dell’impianto –ha spiegato Ferraresi– Hera offrirà una verifica preventiva gratuita". Tra le nuove offerte l’opzione “Scegli tu 70” porta la temperatura di servizio dell’impianto da 80 a 70 gradi con una piccola modifica all’impianto esistente; sul prezzo base del teleriscaldamento sarà così applicabile uno sconto del 10% per le utenze con tariffa monomia (applicata fino a 25mila Kwh di consumo) e dell’8% sulla tariffa binomia (per consumi superiori a 25mila Kwh e una potenza contrattuale oltre i 30 Kw). Con “Scegli tu 60”, invece, lo sconto applicabile sul prezzo base salirà al 20%. Per attivare l’offerta -usufruibile da subito per i nuovi clienti e dal prossimo mese di ottobre per i clienti esistenti- è necessario avere un impianto alimentabile a 60 gradi. Per i clienti già allacciati sarà necessaria una modifica all’allacciamento esistente, il cui costo varia a seconda dell’utenza e che può dare diritto alle detrazioni fiscali del 65% o del 50% sul totale, grazie agli incentivi previsti  per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e di ristrutturazione edilizia.

Il risparmio più consistente con uno sconto del 20% rispetto alla tariffa standard è quello previsto per le imprese, con l’offerta “Prezzo industriale”, a cui è possibile sommare i benefici della tariffa “Scegli tu”. Inoltre a Ferrara tutti gli interventi di nuovo allacciamento alla rete di teleriscaldamento godono di uno sconto di 20 euro per ogni Kw di potenza impegnata. "Facendo una comparazione tra il costo del riscaldamento a Gas e a Tlr per le imprese –ha sottolineato Ferraresi– il “Prezzo industriale” garantisce un risparmio annuo del 37% rispetto al gas, inoltre attivando i nuovi prezzi di efficienza energetica è possibile risparmiare ulteriormente fino al 43% con ‘Scegli tu 70’ e ben fino al 53% con “Scegli tu 60“ ". Lo stesso confronto può essere fatto per le utenze domestiche, sia con impianto di condominio centralizzato  che con l’impianto singolo: nel primo caso il risparmio annuo va dal 26% al 44%, nel secondo caso dal 26% al 43%. "I benefici non sono solo per le tasche ma anche per l’ambiente –sottolinea Ferraresi– come dimostra il massimo punteggio che la certificazione europea Ecolabel ha riconosciuto alla rete estense. Nel 2013 abbiamo utilizzato il 16% di metano rispetto al 17% del 2011 e abbiamo evitato l’emissione di 44mila tonnellate di CO2, 49mila tonnellate di Ossido d’Azoto e 37mila tonnellate di Anidride Solforosa".

fonte: distrettoenergierinnovabili.it
Tommaso Tautonico
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