10/02/2016 - 16:00

Rinnovabili: 2015 non positivo per il fotovoltaico, cresce invece l'eolico

Il 2015 si conferma un anno non positivo per il fotovoltaico italiano: la potenza degli impianti entrati in esercizio nel periodo da gennaio a novembre 2015 è diminuita del 32% rispetto a quella del medesimo periodo dell'anno scorso, registrando un totale di 270 MW installati.
Negli ultimi mesi le richieste di connessione hanno ripreso vigore, migliorando leggermente la situazione già molto precaria. In riferimento alle taglie si conferma che il maggior contributo è dato dagli impianti con potenza di picco sino a 20 kW tipiche del residenziale e dei fabbricati e che rappresentano il 64% del totale installato del 2015. La spinta allo sviluppo delle piccole taglie è supportata da alcuni meccanismi previsti dalla normativa e regolamentazione vigenti, tra cui quello dei TEE, che il MiSE ha proposto di eliminare nel documento di consultazione sulle nuove linee guida dei certificati bianchi, e quello dell'autoconsumo che di recente sempre il MiSE ha dichiarato di voler revisionare.

Il settore eolico risulta quello che gode di miglior salute tra i diversi comparti con la potenza degli impianti entrati in esercizio in crescita del 338% rispetto a quella del medesimo periodo dell'anno scorso; gli impianti di taglia con potenza sino a 200 kW sono circa 650 (l'86% del totale), a cui corrisponde il 10% della potenza eolica entrata in esercizio. Con novembre si registra un'inversione di tendenza del settore idroelettrico che grazie agli impianti entrati in esercizio raggiunge una potenza superiore del 12% rispetto a quella del medesimo periodo dell'anno scorso. Gli impianti di taglia con potenza sino a 3.000 kW risultano 205 (il 96% del totale), a cui corrisponde il 72% della potenza idroelettrica entrata in esercizio.
Tommaso Tautonico
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