01/01/2013 - 01:00

Rifiuti: allo Smau computer rigenerati

La 47ma edizione dello Smau da un forte contributo alla riduzione dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Nella sala stampa dello Smau ci sono 25 postazioni ottenute da notebook rigenerati e rimessi a nuovo.
Promotore dell'intervento è l'azienda Rigeneriamoci che si è costituita nel 2007 all'interno della FastInking. La filosofia della nuova nata è quella di ridare vita ai prodotti che ormai sono arrivati alla fine del loro ciclo: stampanti, computer, server, consumabili, insomma tutto quello che può essere rigenerato. L'azienda si impegna a recuperare i prodotti, li rigenera (li sistema, li pulisce esternamente ed internamente), li aggiorna (hardware e sotware) e li reintroduce nel mercato.

Marco Gialdi, AD di Rigeneriamoci afferma con entusiasmo: "Un personal computer, con installati programmi open source, costa tra i 100 e i 250 euro; un portatile circa 200. I modelli più nuovi arrivano ai 270, ma sono prezzi iva inclusa e le macchine hanno una garanzia di sei mesi. Qui allo Smau presentiamo una partnership con Prestiamoci, una comunità di prestiti tra persone che dà finanziamenti a tasso vantaggioso".

L'AD spiega come le loro iniziative non sono rivolte solo ai privati ma si estendono a intere comunità e alle aule informatiche, in questo modo si evita che un enorme quantità di rifiuti elettrici ed elettronici vada a finire in discarica; nel 2009 i rifiuti elettronici prodotti hanno superato i 193 milioni di chili. Alcuni esempi di computer rigenerati proposti dalla Rigeneriamoci: con 150 euro si può avere un pc con 60 gb di hd, 512 Mb di ram e processore pentium 4; con 250 euro possiamo avere un portatile con hd da 80 Gb, 1 Gb di ram e processore Intel. La domanda è: perchè spendere di più se con un risparmio economico possiamo anche sostenere l'ambiente?
Tommaso Tautonico
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