01/01/2013 - 01:00

Rifiuti a Terzigno: un film già visto

Legambiente: “La soluzione del Governo un film già visto e una farsa tragicomica”. Si tratta di una farsa tragicomica alla quale i cittadini campani e il Paese intero hanno già assistito in sedici anni di emergenza spazzatura. La gestione dei rifiuti nella regione continua a essere indegna per un paese così avaznzato come l'Italia.
“Si tratta di un film già visto con un finale già scritto. Nella riunione del Consiglio dei Ministri di oggi il presidente Silvio Berlusconi finalmente presenta al Paese la soluzione all’emergenza rifiuti campana: un commissariamento che esautora gli Enti locali, la Protezione Civile che si occupa di gestire il ciclo dei rifiuti, la promessa di compensazioni economiche ai comuni, la descrizione di un fantomatico efficiente smaltimento dei rifiuti nell’inceneritore di Acerra e la vergognosa apertura di un’altra discarica nel Parco nazionale del Vesuvio”.

In una nota congiunta il responsabile scientifico di Legambiente nazionale, Stefano Ciafani, e il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, commentano l’esito della riunione di oggi a Palazzo Chigi sull’emergenza rifiuti in Campania. “E’ evidente – proseguono da Legambiente - che si tratta di una farsa tragicomica alla quale i cittadini campani e il Paese intero hanno già assistito in sedici anni di emergenza spazzatura e il cui risultato è sotto gli occhi di tutti. Dopo aver sperperato diversi miliardi di euro pubblici con queste pseudo soluzioni, la gestione dei rifiuti nella regione continua a essere indegna per il settimo Paese più industrializzato al mondo.

Il presidente Berlusconi – aggiungono gli esponenti di Legambiente - abbia il coraggio, di dichiarare che sui rifiuti in Campania il suo Governo ha fallito al pari di quelli che lo hanno preceduto. Per l’ennesima volta, infatti, non ha previsto interventi strutturali per promuovere la raccolta differenziata, la costruzione degli impianti per il trattamento della frazione organica e l’avvio di politiche serie per la riduzione dei rifiuti. L’unica via che vuole percorrere è solo l’apertura di un’altra buca che si riempirà inesorabilmente al più presto come tutte le altre”.
Marilisa Romagno
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