01/01/2013 - 01:00

ReMedia adotta Weeelabex, i nuovi standard europei per il riciclo dei RAEE

E' in vigore da oggi WEEELABEX, il nuovo sistema di standard europei per la raccolta, il recupero e lo smaltimento dei RAEE. ReMedia, parte attiva nella stesura dei nuovi riferimenti, ha sostenuto con grande convinzione il progetto fin dalla nascita e oggi è pronta per adottarli.
La filiera del riciclo dei RAEE ha un'arma in più per garantire all'ambiente un futuro sostenibile e massimizzare la raccolta e il riciclo di materie prime seconde: da oggi, infatti, entra in vigore WEEELABEX, il nuovo set di standard europei per la raccolta, trattamento e recupero dei RAEE, definito dal WEEE Forum - l'associazione europea dei Sistemi Collettivi di raccolta e trattamento dei RAEE. ReMedia, che ha contribuito attivamente alla stesura del documento, è in prima linea nella promozione dell'iniziativa in Italia e intende aderire in modo rapido ai nuovi standard. Il progetto pluriennale WEEELABEX - co-finanziato dalla Comunità Europea nell'ambito del progetto Life+ - nasce per far fronte principalmente a problematiche operative quali l'adeguamento alla Direttiva Europea 2002/96/EC sui RAEE - che si pone l'obiettivo di diminuire il volume dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche - e il continuo incremento della quantità di rifiuti tecnologici. Grazie al nuovo sistema di standard innovativi, approvati lo scorso primo aprile e diventati oggi ufficialmente effettivi, le attività legate al mondo dei RAEE diventeranno più trasparenti, creando un incentivo a raggiungere standard di qualità più elevati.

"L'ufficializzazione degli standard WEEELABEX rappresenta un altro tassello importante per l'industria dei RAEE e dimostra, ancora una volta, l'attenzione dell'Unione Europea verso questo settore, diventato ormai fondamentale a livello ambientale ed economico", commenta Danilo Bonato, Direttore Generale di ReMedia. "ReMedia, socio di rilievo del WEEE Forum da oltre tre anni è tra i promotori dell'iniziativa e integrerà nei propri processi operativi i nuovi parametri per il trattamento e la logistica, una evoluzione virtuosa degli standard già adottati da Consorzio in questi anni e considerati un punto di riferimento a livello nazionale". "Siamo certi che il progetto WEEELABEX costituirà uno strumento fondamentale per innalzare il livello qualitativo della gestione dei RAEE in Europa e ci auguriamo che il Ministero dell'Ambiente e il Centro di Coordinamento RAEE sostengano fortemente la loro introduzione in Italia", conclude Bonato. Con la 'WEEE Label of Excellence' si crea, infatti, un riferimento unico di qualità valido in tutta Europa: per le autorità si tratta di un ulteriore e specifico strumento di controllo del mercato dei rifiuti tecnologici, mentre per l'industria dei RAEE significa una riduzione di costi nel processo trattamento dei rifiuti, con conseguente risparmio per produttori e consumatori.
Tommaso Tautonico
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