01/01/2013 - 01:00

Recupero pannelli solari: il progetto italiano di Ecolight

Anticipare il futuro prima che si possa parlare di emergenza. Ecolight, consorzio per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, presenta alla quindicesima edizione di Ecomondo il sistema integrato di raccolta e riciclo dei moduli fotovoltaici. Un servizio che raccoglie un'esigenza di oggi, ma prepara le necessità di domani.
Il fotovoltaico in Italia ha registrato un vero e proprio boom. Ad oggi sono più di 290mila gli impianti installati per una potenza complessiva di quasi 11.300 MW. Ed è possibile stimare che ci sia quasi un pannello solare installato per ogni abitante: sono infatti più di 53 milioni quelli che hanno trovato collocazione sui tetti di abitazioni e imprese oppure nei campi. Calcolando che i primi impianti solari sono stati installati negli anni Novanta e la durata di un pannello fotovoltaico è di circa 20-25 anni, la richiesta di smaltimento di questi rifiuti sarà in crescita esponenziale in un futuro prossimo. Ecolight presenta un progetto tutto italiano per la raccolta e lo smaltimento dei moduli solari che permette di recuperare materie prime seconde facendo risparmiare energia. Ecolight - Costituito nel 2004, è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei Raee, delle Pile e degli Accumulatori. Il consorzio Ecolight, che raccoglie oltre 1.500 aziende, è il terzo a livello nazionale per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati. È stato inoltre il primo sistema collettivo in Italia ad avere le certificazioni di qualità ISO 9001 e ISO 14001. Rappresentando più del 90 per cento del settore, è punto di riferimento per la grande distribuzione (Gdo) e per i produttori di apparecchi di illuminazione. Tratta tutte le tipologie di Raee. www.ecolight.it.
Tommaso Tautonico
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