01/01/2013 - 01:00

Record minimo di ozono

Lo scorso marzo sono stati rilevati dal satellite dell'ESA Envisat livelli minimi da record di ozono sul settore euro-atlantico dell'emisfero settentrionale.
 
La causa principale di questa condizione che ha portato temperature molto basse è stato il fenomeno conosciuto come vortice polare, venti insolitamente forti che hanno isolato la massa atmosferica sul Polo Nord impedendole di mischiarsi con l'aria alle medie latitudini.
 
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA), fa sapere che le temperature stratosferiche sul Polo Nord variano considerevolmente da inverno a inverno e che nel 1997 sono state registrate temperature insolitamente basse, paragonabili a quelle di quest'anno.
 
I ricercatori, grazie ai dati raccolti nel corso del Programma sui Cambiamenti Climatici, stanno ora cercando di capire se questa similarità è dovuta a eventi casuali oppure se sia statisticamente correlata ai cambiamenti climatici
 
"Le misurazioni effettuate dagli strumenti Sciamachy, MIPAS e GOMOS a bordo di Envisat stanno fornendo informazioni uniche sull'ozono, che aiuteranno i ricercatori a separare cambiamenti chimici e dinamici e ad identificare l'influenza del cambiamento climatico sulla stratosfera. È perciò essenziale che questi strumenti continuino ad effettuare tali misurazioni il più a lungo possibile" ha dichiarato Mark Weber dell'Università di Brema 
Lisa Zillio
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