02/11/2017 - 12:55

Rapporto Ispra: in Italia cresce la produzione di rifiuti e raddoppia la differenziata

Dal Rapporto Ispra emerge un aumento della produzione dei rifiuti in Italia, ma gli impianti di riciclo non sono sufficienti.
 

ll Rapporto Rifiuti Urbani - Edizione 2017 dell'Ispra fornisce i dati, aggiornati all’anno 2016, sulla produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, a livello nazionale, regionale e provinciale. In aumento la produzione di rifiuti e della raccolta differenziata.

rifiuti, raccolta differenziata

Il nuovo rapporto sui rifiuti urbani dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) riporta un aumento in Italia della produzione nazionale di rifiuti nel 2016, superando le 30 milioni di tonnellate pari al 2% in più rispetto all'anno precedente. Un dato questo in controtendenza rispetto all'andamento degli ultimi cinque anni in cui la produzione era diminuita.

Il Rapporto dice che l'aumento maggiore dei rifiuti c'è stato al Nord con un +3,2%. Le regioni che producono più rifiuti sono il Veneto e il Trentino Alto Adige, mentre solo in tre regioni d'Italia c'è stato un calo di produzione Liguria, Molise e Calabria. Per la produzione pro-capite la prima è l'Emilia Romagna con 653 kg a testa all'anno, seguita dalla Toscana con 616 kg a testa all'anno.

Positivi i dati della raccolta differenziata che raddoppia in 10 anni: si passa dal 28,5% del 2006 al 52,5% del 2016, ancora in ritardo rispetto all'obiettivo del 65% fissato al 2012 raggiunto solo da 4 Regioni del nord Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. La frazione organica si attesta la tipologia più raccolta con la differenziata pari al 41,2% e si registra un -5% rispetto all'anno precedente di rifiuti smaltiti in discarica. C'è un dato che secondo il Rapporto Ispra non va sottovalutato: non tutte le Regioni sono dotate di infrastrutture necessarie al trattamento dei rifiuti e al loro riciclo. Perciò molti rifiuti vengono trasferiti in altre regioni o all'estero, si stima che vengono esportate all'estero oltre 433 mila tonnellate di rifiuti urbani e importate 208 mila tonnellate (da Svizzera, Francia e Germania).
 
I costi sono in aumento. Nel 2016 il costo medio pro-capite all'anno per i rifiuti è di 218,31 euro; mentre il costo totale medio per kg di rifiuto è 39,03 centesimi di euro e nei Comuni dove si applica il regime di Tariffazione puntuale c'è anche "un costo totale medio pro-capite inferiore".

Marilisa Romagno
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