19/12/2012 - 14:00

Quinto Conto Energia, raggiunti i 6,5 miliardi di incentivi

Il GSE ha comunicato che è già stata raggiunta la soglia massima per gli incentivi previsti dall'ultimo bando. Futuro incerto per il Quinto Conto Energia.
Le spese relative all’energia sono un peso per le famiglie italiane, già duramente provate dalla crisi economica. Per tentare di ovviare a questo problema una prima mossa vincente è quella di prendersi del tempo per porre le offerte di energia presenti sul mercato a confronto, avendo poi cura di sottoscrivere un contratto vantaggioso.
 
Sul fronte del costo dell'energia sono in arrivo anche delle novità. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha informato che, in data 16 dicembre, il costo cumulato annuo del Quinto Conto Energia ha superato i 6,5 miliardi di euro. Il dato è riportato sul Contatore Fotovoltaico presente sul sito internet del GSE.
 
È già esaurito, quindi, il fondo di incentivi destinati alle installazioni di nuovi impianti per il fotovoltaico, in sedi private, pubbliche o aziendali. Sebbene siano stati scongiurati i timori iniziali, secondo i quali il Conto sarebbe partito e non avrebbe superato le due settimane di attività, la durata media del programma è più bassa del solito, a causa delle maggiori richieste e dei minori fondi a disposizione.
 
Secondo quanto comunicato dal GSE, gli impianti entrati in servizio al 16 dicembre sono 463.746, con una potenza energetica che ammonta a 16.104 MW. A questi si devono poi aggiungere i 2.670 impianti iscritti ai registri in posizione utile, con una potenza di 650 MW.
 
I 6,5 miliardi elargiti dal Conto Energia sono composti dal costo degli incentivi riconosciuti agli impianti entrati in esercizio con il Quinto Conto Energia e con i precedenti provvedimenti d’incentivazione nonché dal costo degli incentivi riferito agli impianti iscritti ma non ancora in esercizio nei Registri del Quarto e del Quinto Conto Energia.
 
Stando al testo del decreto interministeriale che ne ha dato attuazione, il Conto Energia dovrebbe cessare di esistere a 30 giorni solari dalla data diraggiungimento della soglia di 6,5 miliardi di euro annui. Considerando le ristrettezze dei bilanci statali, si preannuncia un futuro alquanto incerto per il prossimo Conto Energia.
 
Sempre più Italiani quindi interessati ad istallare pannelli fotovoltaici? Stando ai dati del GSE sempbra proprio di sì. La motivazione principale dietro a questo trend è sicuramente il risparmio: molti cittadini si sono resi conto che a fronte di una spesa iniziale consistente, a lungo termine però c’è un ritorno economico non indifferente.
 
Richiedere l’istallazione di un impianto per la produzione di energia verde può essere un costo importante per una famiglia, ma i prestiti per questa tipologia di spese sono presenti nell’offerta di molti istituti di credito o finanziarie. Basta sapere scegliere il più adatto alle nostre esigenze e confrontare le proposte prima di fare la scelta finale.
SuperMoney
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