01/01/2013 - 01:00

Quinoa: "la madre di tutti i semi"

La quinoa, in lingua quechua è detta “chisiya mama” ovvero “la madre di tutti i semi”, appartiene alla famiglia delle chenopodiacee, la stessa degli spinaci. Pianta robusta e duratura è diffusissima ed ampiamente utilizzata in Sud America, dove viene utilizzata già dai tempi degli Aztechi e degli Incas che la chiamavano "la madre di tutti i semi" riconoscendone le straordinarie proprietà nutritive.
I semi della quinoa sono molto piccoli e somigliano a quelli di miglio, anche se si presentano più schiacciati; contengono un 11% di proteine ed un 60% di carboidrati e sono privi completamente di glutine.

I semi di questa pianta sono ricchi di fosforo, potassio, manganese, di amminoacidi e di calcio, vitamine e sali minerali, e la quantità enorme di acidi grassi polinsaturi che contengono li rendono particolarmente utili nella prevenzione di arteriosclerosi ed ipercolesterolemia.

La quinoa, assieme alla soia e a svariati cereali è un alimento pressoché completo e molto prezioso, spesso, purtroppo, poco utilizzato a causa della sua non semplice reperibilità e del suo costo ancora leggermente alto.

La semina della quinoa avviene tra settembre ed ottobre, a seconda delle zone. La raccolta si effettua nei mesi di aprile-giugno.

Controllata e privata di eventuali impurità, viene poi lavata in acqua per eliminare la saponina, una sostanza lievemente amara contenuta nella pianta ed è, infine, essiccata tramite essiccatori solari.

Questo alimento meraviglioso, in cucina si presta a svariati e molteplici utilizzi, ottimo ,ad esempio, come sostituto di riso o cereali in un primo piatto, come contorno diverso dal solito e molto nutriente, ma anche come ingrediente particolare all'interno di polpettine vegetariane oppure senza indugio come base di partenza per la creazione di particolari dessert.

(autore: Matteo Bellini - www.cuocopersonale.com)
Riccardo Bandello
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